Brutta tegola per l'Italia di Luciano Spalletti, che perde Moise Kean alla vigilia della sfida contro la Norvegia. L'attaccante della Fiorentina si è fermato a causa di un problema muscolare e ha già lasciato il ritiro della nazionale. Il centravanti ex Juve avrebbe dovuto guidare l'attacco azzurro nei prossimi due impegni delle qualificazioni Mondiali ma non sarà così. Un problema significativo per Spalletti, costretto a correre ai ripari per non iniziare con il piede sbagliato.
Il 25enne è stato senza dubbio uno dei migliori attaccanti italiani durante questa stagione. D'altronde è soprattutto merito suo se la Fiorentina di Palladino è arrivata a un passo dalla finale di Conference League e ha beffato la Lazio per il settimo posto in classifica. Spalletti sta già riflettendo su chi convocare al suo posto, anche se le alternative di qualità non sono molte. Analizziamo nel dettaglio le possibili scelte del mister.
Kean si è fermato a causa di un problema alla coscia destra. L'attaccante, in accordo con lo staff tecnico, ha preferito non correre rischi e lasciare il ritiro degli azzurri. Nelle prossime ore l'ex Juventus arriverà a Firenze per svolgere esami più approfonditi e iniziare il percorso di riabilitazione. Pochissime speranze per la sfida del 9 giugno contro la Moldavia, quando Kean non dovrebbe rientrare nella lista degli uomini a disposizione di Spalletti.
Il ct della nazionale sarà costretto a rimpiazzare il suo attaccante. Per ora non ci sono indicazioni chiare: Spalletti potrebbe rinfoltire il reparto avanzato puntando su un esterno come Matteo Politano o scegliere di convocare un'altra punta centrale. In questo caso gli indizi porterebbero a Roberto Piccoli, reduce da un'ottima stagione con il Cagliari e a un passo dalla convocazione già a marzo.
Il percorso in vista dei Mondiali 2026 non è iniziato nel migliore dei modi. Prima l'infortunio di Manuel Locatelli, costretto a dare forfait in uno dei momenti più brillanti della sua carriera, poi quello di Matteo Gabbia. Il centrale del Milan è stato rimpiazzato da Daniele Rugani, arrivato al quartier generale della nazionale nelle scorse ore.
A peggiorare le cose ci ha pensato Francesco Acerbi, che ha rifiutato la chiamata di Spalletti polemizzando con il commissario tecnico. Una situazione spiacevole che rischia di condizionare il percorso dell'Italia a partire dalla sfida di domani sera contro la Norvegia.
Senza Kean, Spalletti si affiderà a Mateo Retegui. Il bomber dell'Atalanta avrà sulle spalle il peso dell'attacco e proverà a mettere la sua firma nelle due sfide della nazionale. D'altronde l'ex Genoa ha dimostrato di saper fare la differenza, trovando un certo feeling anche con la maglia dell'Italia. Il doppio test con Norvegia e Moldavia ci dirà a che punto è il percorso di crescita del 26enne, reduce da una stagione da 28 gol in tutte le competizioni.