La scelta sembra ormai essere stata fatta: il prossimo allenatore, dopo Simone Inzaghi, sarà Cristian Chivu. Il tecnico rumeno lascerà dopo solo tre mesi il Parma e sposerà il progetto del club nerazzurro con un contratto fino al 2027.
Il debutto in panchina dovrebbe arrivare già tra pochi giorni al Mondiale per club che l’Inter giocherà negli Stati Uniti. Andiamo a scoprire come potrebbe giocare l’Inter con Chivu, il modulo, lo stile di gioco e i calciatori richiesti.
Nei tre mesi in cui Chivu ha allenato il Parma, la squadra è stata spesso schierata con un 4-3-3 anche se il tecnico rumeno si è dimostrato disposto ad adattare le sue idee tattiche ai giocatori a disposizione.
Non è quindi escluso che possa confermare il 3-5-2 che ha fatto le fortune dell’Inter nelle ultime stagioni, anche perché per un cambio di modulo e di stile di gioco così radicale servirebbe tempo. Inoltre, fattore da non dimenticare, alcuni giocatori dell’attuale rosa dell’Inter sono ormai abituati da anni a giocare in un certo modo.
Per primi vengono in mente gli esterni come Dimarco e Dumfries che in una difesa a quattro hanno giocato pochissime volte nel corso delle loro carriere. Inoltre Lautaro Martinez dovrebbe giocare da solo da punta centrale e Thuram inevitabilmente da esterno, con il francese molto più lontano dalla porta. Quindi non è da escludere che Chivu possa ripartire dallo stesso modulo, il 3-5-2, che ha contribuito ai successi dell’Inter negli ultimi anni.
Vista l’età avanzata di molti difensori in rosa, l’Inter interverrà sicuramente in questo settore. Tra i nomi maggiormente apprezzati c’è quello di Lucumì del Bologna, ma non solo: già dalla scorsa estate si parla di un ritorno in Italia del difensore ex Napoli Kim, attualmente in uscita dal Bayern Monaco. A centrocampo tutto ruota attorno alla situazione su Davide Frattesi.
Se il calciatore dovesse lasciare Milano, l’Inter inevitabilmente dovrebbe cercare un suo sostituto. In attacco invece Correa e Arnautovic sono ormai prossimi ai saluti e all’Inter è risaputo ormai da tempo che piace Castro del Bologna che potrebbe formare con Lautaro Martinez una coppia offensiva tutta argentina. Già ufficiali invece l’arrivo del centrocampista Susic dalla Dinamo Zagabria e di Luis Enrique dal Marsiglia.
Non passerà molto tempo prima che i tifosi dell’Inter potranno vedere all’opera il loro nuovo allenatore. La squadra infatti tra pochi giorni partirà per gli Stati Uniti dove parteciperà alla prima edizione del Mondiale per club. In quest’occasione ci sarà il debutto del nuovo allenatore Cristian Chivu.
La data cerchiata sull’agenda è quella del 16 giugno, alle 3:00 di mattina in Italia, quando l’Inter sfiderà nella prima delle tre partite del girone la squadra messicana del Monterrey. Tre giorni dopo, il 21 giugno, l’Inter poi giocherà contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds, alle ore 21:00 italiane, e il 26 giugno, alle 3:00 in Italia, contro gli argentini del River Plate.
Dal campo alla panchina e viceversa. Cristian Chivu ha giocato per l’Inter per sette stagioni, dal 2007 al 2014. Arrivò in nerazzurro dalla Roma per 16 milioni di euro. Con la maglia dell’Inter gioca 115 partite segnante 3 reti vincendo tre Scudetti, due Coppe Italia, due Supercoppe Italiane ma soprattutto nel 2010 la Champions League e il Mondiale per club.
Appesi gli scarpini al chiodo nel 2017, l’anno successivo l’Inter gli affida la panchina dell’Under14 nerazzurra, due anni dopo diventa allenatore dell’Under17 e nel 2021 della formazione Primavera con cui vince il campionato e la Supercoppa in due anni.