Dusan Vlahovic ha concluso una stagione piena di alti e bassi con la Juventus. Il serbo non è riuscito a incidere come molti si aspettavano, colpa anche di una gestione che ha fatto molto discutere. La Juventus, nonostante propendesse per il suo addio, non ha mai lanciato un messaggio chiaro lasciando la questione irrisolta. Terminato l'anno, però, è il momento dei bilanci e il futuro del serbo sembra allontanarsi da Torino.
Sotto la gestione Thiago Motta l'ex attaccante della Fiorentina ha faticato a mettersi in mostra. Pochi gol e tante ombre: Vlahovic è stato rilegato in panchina e l'arrivo di Kolo Muani gli ha tolto ulteriore spazio. Nonostante negli ultimi giorni si sia parlato insistentemente di una clamorosa ipotesi rinnovo, il centravanti resta a un passo dalla cessione. Attenzione però ai colpi di scena, con l'arrivo di Comolli che potrebbe stravolgere tutti i piani.
Vlahovic e la Juventus si sono incontrati durante questi giorni e il serbo ha ribadito la sua volontà di lasciare Torino. Non che la società bianconera abbia insistito, visto l'alto ingaggio dell'ex Fiorentina e il rendimento deludente nell'ultima stagione. Le due parti sono ormai d'accordo sul futuro e servirà una offerta da almeno 25 milioni di euro per lasciar partire il classe 2000.
Negli scorsi mesi si sono mosse diverse squadre di Premier League, pronte a mettere sul piatto una cifra consistente. In realtà, però, non è mai arrivata un'offerta ufficiale sul tavolo di Cristiano Giuntoli. Anche per questo la Juventus ha provato a sondare il terreno per un'eventuale rinnovo ma non ha trovato terreno fertile.
Nel futuro di Vlahovic potrebbe esserci una variabile inattesa: il Milan di Massimiliano Allegri. Il nuovo tecnico rossonero sta spingendo per l'attaccante serbo, che ha già allenato ai tempi della Juventus. Anche il neo ds, Igli Tare, è convinto di questa pista e la ritiene un'ottima occasione di mercato visti i costi contenuti. La Juventus ha già aperto alla cessione e il direttore generale Comolli potrebbe incontrare la società rossonera per discutere i contorni dell'operazione. Allegri è pronto a riabbracciare Vlahovic, anche se sullo sfondo rimane l'opzione Retegui per l'attacco.
Uno degli ostacoli alla cessione di Vlahovic al Milan potrebbe derivare dal suo maxi ingaggio. Il centravanti serbo guadagna 12 milioni netti a stagione e i rossoneri non sono intenzionati a pagare una cifra del genere. Con Santiago Gimenez già in rosa, l'ex viola dovrebbe lottarsi la maglia da titolare e il suo stipendio sarebbe davvero troppo elevato. Bisognerà capire se ci sarà la volontà di tagliarsi l'ingaggio, variabile che potrebbe cambiare le carte in tavola.