08 Jun, 2025 - 14:44

Italia, Spalletti vicino alle dimissioni: ecco quando potrebbe annunciarle

Italia, Spalletti vicino alle dimissioni: ecco quando potrebbe annunciarle

Il futuro di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale italiana è appeso a un filo. Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro la Norvegia nelle qualificazioni al Mondiale 2026, il clima attorno agli Azzurri si è fatto rovente e, secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio l’8 giugno 2025, le dimissioni del CT sembrano ormai imminenti.

Spalletti si dimette da Ct dell'Italia?

L’avventura di Spalletti come commissario tecnico dell’Italia, iniziata con grandi aspettative dopo il trionfo con il Napoli in Serie A, sembra giunta al capolinea.

La sconfitta contro la Norvegia non solo ha compromesso il cammino verso la qualificazione diretta ai Mondiali, ma ha anche fatto emergere profonde crepe nel rapporto tra il tecnico e la squadra, nonché con l’ambiente federale.

Secondo le indiscrezioni raccolte da Di Marzio, la Federazione e lo stesso Spalletti stanno valutando gli errori commessi durante il percorso, ma la sensazione è che la decisione sia già stata presa: il tecnico toscano sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni da un momento all’altro.

Quando potrebbe arrivare l’annuncio?

Il momento chiave per l’annuncio delle dimissioni di Spalletti potrebbe essere imminente. Tutti gli occhi sono puntati sulla partita di lunedì 9 giugno contro la Moldavia a Reggio Emilia, una sfida che, a prescindere dal risultato, potrebbe rappresentare l’ultima apparizione del tecnico sulla panchina azzurra.

Diverse fonti concordano: Spalletti starebbe valutando di comunicare la sua scelta già prima della partita contro la Moldavia, oppure subito dopo il fischio finale. Si tratterebbe di dimissioni irrevocabili, maturate non solo per i risultati deludenti, ma anche per una mancanza di feeling tattico e caratteriale con il gruppo, come emerso già durante il flop agli Europei e confermato dalle recenti prestazioni.

Le parole di Spalletti e Gravina

Nel post-partita di Norvegia-Italia, Spalletti ha lasciato intendere che una riflessione è in corso: “Farò la prossima partita, poi parlerò con Gravina perché c’è bisogno che ci parli. Di tutto, di quella che è l’intenzione che ho e le scelte che faccio”. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha lasciato aperto uno spiraglio, ma il clima è quello di una separazione ormai inevitabile.

I possibili scenari per il dopo-Spalletti

Con l’addio di Spalletti sempre più vicino, la Federazione si sta già muovendo per individuare il prossimo CT. In pole position per la successione c’è Stefano Pioli, attualmente all’Al-Nassr, seguito da Claudio Ranieri e, più defilato, Daniele De Rossi, che rappresenterebbe una scelta di rottura e ringiovanimento.

Non manca chi ipotizza scenari clamorosi, come un ritorno di Roberto Mancini o addirittura un approdo di Spalletti su una panchina di Serie A, con la Juventus che osserva interessata.

Un addio che segna una svolta

La probabile uscita di scena di Luciano Spalletti segna una svolta importante per la Nazionale italiana. La sua gestione, partita con entusiasmo, si è arenata tra difficoltà tattiche, risultati deludenti e un ambiente sempre più teso.

Le prossime ore saranno decisive: dopo la sfida con la Moldavia, è atteso l’annuncio ufficiale che chiuderà una delle parentesi più brevi e tormentate della storia recente degli Azzurri.

Il calcio italiano, ancora una volta, si trova a dover ripartire da zero, alla ricerca di un nuovo condottiero capace di rilanciare una Nazionale in crisi d’identità e risultati.

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