Luciano Spalletti non sarà più il CT dell'Italia. L'allenatore, durante la conferenza stampa tenuta alla vigilia della gara contro la Moldavia, ha diffuso la notizia del proprio esonero. Spalletti guiderà gli azzurri nella prossima partita, ma al termine di queste qualificazioni lascerà il proprio incarico di allenatore. Ma chi arriverà al posto suo?
ll primo nome per sostituire Spalletti sembrerebbe quello di Claudio Ranieri, che dopo l'esperienza alla Roma aveva annunciato l'intenzione di smettere di allenare. Il futuro di Ranieri sarebbe dovuto essere dietro la scrivania, nelle vesti di dirigente giallorosso. Ma il suo percorso da allenatore potrebbe anche non essere concluso, dato che Ranieri al momento è in pole position per assumere l'incarico di CT.
Tra i papabili potrebbe esserci anche Stefano Pioli, che non ha mai guidato una Nazionale in carriera. L'ex tecnico del Milan è ancora sotto contratto con l'Al-Nassr, a cui è legato fino al 30 giugno 2027. I rumors però non sono di certo mancati attorno a Pioli, che è stato accostato anche alla Fiorentina. Il richiamo dell'Italia e la chiara necessità di andare al Mondiale 2026, però, potrebbero fare la differenza.
Difficile ma non impossibile un possibile ritorno di Roberto Mancini, che ha guidato l'Italia dal 2018 al 2023 vincendo un Europeo nel 2021. Il CT però non è riuscito a guidare gli azzurri fino al Mondiale 2022, lasciando il proprio posto a Spalletti nella seconda metà del 2023.
L'ex tecnico del Napoli vanta 23 gettoni con l'Italia, che ha guidato agli Europei 2024 uscendo agli ottavi di finale contro la Svizzera. Un bottino di 11 vittorie, 6 pareggi e altrettante sconfitte, l'ultima delle quali subita a Oslo qualche giorno fa contro la Norvegia.
La partita contro la Moldavia sarà la numero 24 per Spalletti, che quindi non guiderà gli azzurri nei successivi match di qualificazione al Mondiale. Il durissimo ko subito in casa della Norvegia, che potrebbe compromettere lo stesso percorso dell'Italia, è risultato probabilmente letale.