Il Cagliari riparte da Fabio Pisacane. Promosso dalla Primavera, l’ex difensore rossoblù è pronto alla sua prima vera avventura da allenatore in Serie A. Una scelta coraggiosa da parte del club, che ha deciso di puntare su un uomo interno per costruire il futuro. Pisacane conosce l’ambiente e ha la mentalità giusta per affrontare una stagione che si preannuncia delicata. Dopo l’addio di Davide Nicola, serviva un nome capace di tenere unito lo spogliatoio e dare nuova linfa al gruppo.
La scelta è ricaduta su un profilo giovane, con idee chiare e tanta voglia di emergere. A fare la differenza è stata anche la forte identità, che i tifosi riconoscono e rispettano. Pisacane proverà a costruire un Cagliari intenso, aggressivo, con un’idea di gioco semplice ma efficace. Per riuscirci si affiderà a uno staff tecnico formato da uomini di fiducia, molti dei quali già al suo fianco nell’esperienza con la Primavera.
Lo zoccolo duro dello staff arriverà direttamente dal settore giovanile. Andrea Cossu, con cui Pisacane ha un rapporto solido, sarà uno dei suoi collaboratori principali. L’ex fantasista darà una mano anche nel lavoro individuale con gli attaccanti. Confermato anche il preparatore atletico Matteo Cancellieri, già al fianco di Pisacane nell’Under 19.
Nel gruppo ci sarà anche una vecchia conoscenza della panchina di Nicola: Roberto D’Agnelli, ex vice dell’ultimo Cagliari. A completare il quadro il preparatore dei portieri sarà Massimo Gobbi, mentre il match analyst sarà Lorenzo Cadeddu. La linea è chiara: creare uno staff giovane, motivato e pronto a ripagare l'affetto del pubblico sardo.
L’avventura di Davide Nicola in Sardegna si è chiusa con evidente rammarico. Dopo aver conquistato una salvezza senza grandi problemi, l’allenatore e la società non sono riusciti a trovare l’intesa giusta per andare avanti. Le differenze di vedute sul progetto tecnico e sulle strategie di mercato hanno portato alla separazione.
Il club ha ringraziato Nicola con una nota ufficiale, sottolineando il valore del lavoro fatto e la professionalità dimostrata. Ma era chiaro che le strade si sarebbero divise. E ora, con Pisacane al comando, il Cagliari cercherà di voltare pagina con il solito entusiasmo di sempre.
L’obiettivo per la prossima stagione è chiaro: conquistare la salvezza il prima possibile. Pisacane dovrà trasmettere grinta e compattezza, puntando su un gruppo giovane ma consapevole delle proprie potenzialità. D'altronde il Cagliari vuole restare in A e costruire un’identità forte e ce la metterà tutta per riuscirci. Evitare di venire coinvolti nella lotta retrocessione non sarà semplice ma i sardi hanno tutte le carte in regola per riuscirci.