09 Jun, 2025 - 17:00

Nuove tecnologie in vista del prossimo Mondiale per Club: di cosa si tratta?

Nuove tecnologie in vista del prossimo Mondiale per Club: di cosa si tratta?

Il calcio moderno sta vivendo una trasformazione epocale grazie all’integrazione sempre più capillare della tecnologia. Se negli ultimi anni l’introduzione del VAR ha già modificato radicalmente il modo in cui vengono prese le decisioni durante una partita, il prossimo Mondiale per Club promette di spingersi ancora oltre. L'edizione 2025, che si disputerà negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio, sarà un banco di prova fondamentale per alcune innovazioni pensate per migliorare trasparenza, velocità e spettacolarità del gioco.

A pochi giorni dal fischio d’inizio, la FIFA ha annunciato due novità di rilievo: l’uso delle bodycam per gli arbitri e un’evoluzione importante del sistema semi-automatico per il rilevamento del fuorigioco. L’obiettivo è duplice: modernizzare il sistema arbitrale e ridurre le polemiche – spesso roventi – che hanno accompagnato le decisioni VAR in Champions League e nei principali campionati europei durante la stagione appena conclusa.

Bodycam e fuorigioco 2.0: le grandi novità del Mondiale per Club

Le due principali innovazioni annunciate dalla FIFA riguardano il modo in cui vengono osservati e analizzati gli episodi di gioco. Per la prima volta in una competizione ufficiale FIFA, gli arbitri indosseranno delle microcamere durante le partite. Queste bodycam offriranno una prospettiva del tutto nuova e immersiva, sia per gli spettatori sia per gli addetti ai lavori. Alcune immagini saranno trasmesse in diretta, mentre altre verranno utilizzate per analizzare le azioni più controverse o spettacolari dal punto di vista del direttore di gara.

Parallelamente, farà il suo debutto una nuova versione avanzata della tecnologia SAOT (Semi-Automated Offside Technology), già sperimentata nei Mondiali e in alcune competizioni europee. Il sistema sfrutta intelligenza artificiale, telecamere multiple e sensori all’interno del pallone per rilevare in tempo reale eventuali posizioni irregolari.

Nelle situazioni evidenti, il fuorigioco verrà segnalato automaticamente all’arbitro; in quelle più complesse, i dati raccolti verranno validati manualmente. Inoltre, per garantire maggiore trasparenza, le immagini verranno mostrate sui maxischermi degli stadi. A completare il pacchetto tecnologico ci sarà anche l’introduzione di tablet digitali per la gestione delle sostituzioni, che andranno a sostituire i moduli cartacei finora utilizzati dalle squadre.

Intelligenza artificiale e trasparenza: un Mondiale per Club rinnovato

L’applicazione dell’intelligenza artificiale al mondo del calcio non è più un’ipotesi futuristica, ma una realtà concreta che sta ridefinendo regole e percezioni. Grazie alla sua capacità di analizzare migliaia di dati in tempo reale, l’IA promette di rendere le decisioni arbitrali più rapide e affidabili. Il nuovo sistema di fuorigioco, ad esempio, permette di ridurre al minimo gli errori millimetrici che spesso hanno generato polemiche e frustrazione tra giocatori, allenatori e tifosi.

Inoltre, la possibilità di mostrare le immagini in tempo reale al pubblico rappresenta un passo importante verso una maggiore comprensione e accettazione delle decisioni arbitrali.
Le bodycam, invece, non solo aumentano la spettacolarità della visione televisiva, ma hanno anche un forte valore educativo e documentaristico. Offrendo la possibilità di “mettersi nei panni dell’arbitro”, possono contribuire a una maggiore empatia nei confronti del ruolo – spesso ingrato – del direttore di gara. Come dichiarato da Pierluigi Collina, presidente del Comitato Arbitrale FIFA, “aiutare le persone a comprendere meglio le decisioni arbitrali è fondamentale per il futuro del calcio”.

Uno sport in evoluzione, tra spettacolo e precisione

Le innovazioni che verranno testate al Mondiale per Club rappresentano un passo deciso verso il calcio del futuro, in cui tecnologia e umanità dovranno convivere in equilibrio. La trasparenza nelle decisioni, la rapidità nell’analisi delle situazioni e la volontà di coinvolgere maggiormente gli spettatori sono segnali chiari dell’intenzione della FIFA di rendere il gioco non solo più equo, ma anche più appassionante.

Se queste soluzioni si riveleranno efficaci, è probabile che vengano adottate anche in altre competizioni, aprendo la strada a un nuovo modo di vivere il calcio.La sfida, ora, sarà quella di garantire che queste tecnologie restino strumenti a supporto del gioco e non elementi di ulteriore complessità. Ma una cosa è certa: il calcio, come lo conoscevamo, è destinato a cambiare. E il Mondiale per Club 2025 potrebbe essere ricordato come il primo vero capitolo di questa rivoluzione.

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