Casa Disney torna alla ribalta con un nuovo live-action su Lilo & Stitch: la storia dell’amicizia tra Lilo, una bambina hawaiana, alle prese con la perdita dei genitori, il rapporto complicato con la sorella maggiore Nani e la difficoltà nel trovare un vero amico; e Stitch, un alieno fuggitivo, che porterà grande scompiglio nella sua vita.
Il film, nelle sale già dal 21 maggio, ha ottenuto un successo mondiale straordinario: in pochissimi giorni è riuscito a superare gli incassi totali ottenuti dalla pellicola animata originale del 2002. In Italia è già primo film più visto al suo debutto. Con il piccolo alieno blu e la sua Ohana, la Disney ha finalmente fatto centro, conquistando i cuori di spettatori grandi e piccini, creando un ponte che unisce diverse generazioni.
Cuore pulsante della storia è il valore della famiglia.
“Ohana vuol dire famiglia. E famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato o dimenticato”
La famiglia che viene proposta in Lilo & Stitch è fatta non solo di legami di sangue, come nel caso di Lilo e la sorella Nani, ma è fatta anche di inclusività: di amici e alieni. Sono tutti legami costruiti e rafforzati nel tempo, non sempre perfetti, ma speciali. La Disney porta sul grande schermo una famiglia reale, diversa, piena di fragilità e insicurezze, che sa cadere, ma anche rialzarsi giorno per giorno. Un tema che si affianca a quello della famiglia è quello della resilienza. Non c’è nessuna “fata madrina” o “bacchetta magica” ad aiutare Nani a crescere sua sorella, gestire la casa e il lavoro e prendersi cura di sé stessa e dei suoi sogni, ad aiutare Lilo a superare il lutto per la morte dei genitori, a non essere bullizzata o ad andare d’accordo con la sorella. Ci sono Stitch, i loro amici e loro stesse, ed è questa la vera magia che Disney vuole mostrare in Lilo & Stitch: l’esserci l’uno per l’altro. Si tratta di un film che, in passato ed oggi più che mai, ha il potere di far sentiere compresi grazie all’attualità delle tematiche affrontate ed insegna l’importanza della resilienza, ma al tempo stesso la possibilità di chiedere aiuto alla propria Ohana.
Stitch è uno dei primi personaggi nel mondo Disney ad essersi differenziato dalle classiche figure eroiche. Stitch è un alieno, con un aspetto fuori dall’ordinario e con un carattere né totalmente buono, né totalmente cattivo: una personalità complessa, fatta di caos ma anche di grande empatia. La sua indole inizialmente caotica riflette la sua difficoltà di adattamento ad un ambiente nuovo, mescolato ad una genuina curiosità giocosa tipica di un cucciolo. Sarà Lilo a guidarlo nella conoscenza di sé stesso, del luogo in cui si trova e delle persone che lo circondano. Insieme impareranno molto l’uno dall’altra, tra cui il valore della famiglia. L’estetica del personaggio sembrerebbe ispirarsi alla razza canina del Bulldog Francese, per via delle grandi orecchie, il muso un po’ schiacciato ed espressioni facciali che ricordano quelle tipiche del cane. Quel che è certo è che Stitch è diventato un personaggio amato da grandi e piccini, non soltanto per il suo aspetto, ma soprattutto per la sua complessità e grande umanità.
Una curiosità molto interessante, nella pellicola originale del 2002, riguarda i versi prodotti dal piccolo alieno blu. Mentre la voce parlata del personaggio era stata affidata a Chris Sanders, molti dei suoni e versi emessi da Stitch, sono registrazioni autentiche di un Bulldog Francese di nome Theodore. Il cane fu trovato dagli ingegneri del suono Disney, in un rifugio della California e, da quel momento, divenne parte integrante del team per molti anni.
A cura di Chiara Giunta