Sono ore di attesa per la panchina della Nazionale. Gennaro Gattuso è il nome scelto dalla Federazione dopo il no di Claudio Ranieri e l'ex tecnico del Napoli sembra essere sempre più vicino alla panchina azzurra. Il presidente Gravina avrebbe voluto un nome di maggiore esperienza in un momento così delicato ma, alla fine, è stato costretto a ripiegare su un piano B. Si è andati dunque verso una linea giovane e la conoscenza dell'ambiente ha giocato in favore di Gattuso.
Al momento la trattativa tra le due parti non è ancora conclusa. Nonostante ciò, Gattuso è il candidato numero uno e la volontà di Ringhio potrebbe fare la differenza. L'ex allenatore dell'Hajduk Spalato ha aperto alla possibilità di diventare il nuovo ct dell'Italia e aspetta solo l'affondo decisivo della Federazione. Gravina sta valutando le possibili alternative, che restano comunque più complicate. Negli scorsi giorni si è parlato di riportare nell'ambiente diversi ex campioni del mondo del 2006, che potrebbero entrare a far parte dello staff tecnico dell'Italia.
È ancora presto per capire chi accompagnerà Gattuso nell'eventuale avventura da ct della Nazionale. Resta la sensazione che l'ex Milan potrebbe scegliere alcuni dei suoi ex compagni ai tempi del 2006, quando gli azzurri riuscirono a vincere il Mondiale in Germania. Fabio Cannavaro, che rimane in corsa per il ruolo di ct, potrebbe "accontentarsi" di diventare il vice allenatore di Gattuso: d'altronde i due sono legati da una grande amicizia anche fuori dal campo.
Più difficile vedere Daniele De Rossi che sembra destinato a tornare in Serie A, dove continua il pressing della Cremonese. Occhio anche ad Andrea Barzagli, corteggiato dal nuovo Milan di Massimiliano Allegri: l'ex difensore della Juventus sarebbe disposto a entrare nello staff della Nazionale, magari in veste di collaboratore tecnico. Molto probabile che Gattuso integri la nuova squadra con nomi di fiducia, come quello del suo braccio destro Luigi Riccio.
In queste ore la Federazione ha avviato i primi contatti con Gattuso per la panchina della nazionale. Ringhio, reduce dall'esperienza all'Hajduk Spalato, potrebbe dare una scossa a una nazionale in profonda difficoltà. D'altronde la leadership dell'ex centrocampista non è mai stata in discussione e c'è bisogno di un profilo di grande personalità. La trattativa non è ancora chiusa ma c'è la sensazione che Gattuso sia pronto a mettersi in gioco nell'avventura più importante della sua carriera da allenatore.
Dopo il no di Claudio Ranieri il nome più caldo per la panchina azzurra sembrava essere quello di Stefano Pioli. Alla fine, però, l'ex Milan non ha convinto fino in fondo e l'accordo imminente con la Fiorentina ha fatto saltare la trattativa. L'allenatore emiliano ripartirà dai viola dopo il flop con l'Al Nassr, con l'obiettivo di dare continuità all'ottimo lavoro svolto da Raffaele Palladino negli ultimi mesi.