C’è una brutta sorpresa dietro l’angolo per alcuni pensionati. Sebbene l’INPS si prepari a erogare la quattordicesima a partire da martedì 1° luglio 2025 — con i pagamenti previsti anche nei giorni successivi presso gli uffici postali di Poste Italiane — non tutti la riceveranno.
Infatti, l’importo aggiuntivo non sarà riconosciuto a tutti i pensionati, ma solo a coloro che soddisfano specifici requisiti economici e contributivi. In base ai nuovi parametri, alcuni potrebbero non percepire affatto la somma extra o riceverne solo una parte.
Per comprendere meglio chi ha diritto alla quattordicesima sulle pensioni e quali sono le nuove soglie che ne determinano l’erogazione, vi proponiamo un video ufficiale pubblicato dall’INPS sul proprio canale YouTube.
Vediamo nel dettaglio le soglie aggiornate e le condizioni che determinano l’accesso (o l’esclusione) dalla quattordicesima mensilità nel cedolino pensionistico di luglio.
Gli ultimi dati INPS confermano che la quattordicesima, erogata nel cedolino pensionistico di luglio (o in alcuni casi a dicembre), è una maggiorazione sociale destinata solo a una parte dei pensionati, in particolare quelli con redditi bassi e in possesso di specifici requisiti.
Non si tratta di una novità, ma dell’applicazione di regole normative precise. A differenza della tredicesima — che spetta alla maggior parte dei pensionati — la quattordicesima non viene distribuita a tutti. L’INPS chiarisce che gli importi variano in base a fattori come il reddito complessivo, l’età del beneficiario e la tipologia del trattamento previdenziale.
Ecco perché molti potrebbero ricevere un importo ridotto o essere esclusi del tutto.
Nel 2025 la quattordicesima spetta alla maggior parte dei pensionati che hanno compiuto almeno 64 anni di età e sono titolari di:
La somma extra viene riconosciuta sui trattamenti previdenziali erogati dall’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e dai fondi sostitutivi, esclusivi o integrativi.
Tuttavia, anche in presenza dei requisiti anagrafici e contributivi, non tutti hanno diritto alla quattordicesima. Il beneficio è infatti subordinato a precisi limiti reddituali: se il reddito personale supera le soglie stabilite, si viene esclusi dal bonus oppure si riceve un importo ridotto.
Tra i pensionati ci sono molti dubbi e domande frequenti, come ad esempio:
La risposta è una sola: non tutti riceveranno la quattordicesima.
Il diritto alla somma aggiuntiva dipende dalla natura del trattamento percepito:
Restano esclusi dalla quattordicesima anche:
L’INPS, nella sezione dedicata alla quattordicesima e aggiornata al 17 febbraio 2025, ha illustrato i principali requisiti necessari per ottenere questa somma aggiuntiva riconosciuta ad alcuni pensionati. Uno dei criteri fondamentali è quello anagrafico: è necessario aver compiuto almeno 64 anni di età entro il 31 luglio 2025 per ricevere la quattordicesima nel mese di luglio.
Tuttavia, se il compimento dei 64 anni avviene tra il 1° agosto e il 31 dicembre 2025, oppure se si va in pensione nel corso dell’anno, il beneficio verrà comunque corrisposto, ma nel cedolino di dicembre.
Un ulteriore aspetto rilevante riguarda il reddito personale annuo, che incide direttamente sull’importo riconosciuto. Per l’anno 2025, l’INPS prevede l’erogazione della quattordicesima in misura intera a coloro che presentano un reddito annuo non superiore a 11.766,30 euro.
Chi possiede invece un reddito compreso tra 11.766,30 euro e 15.688,40 euro ha comunque diritto al beneficio, ma in misura ridotta. In questo caso si applica la cosiddetta clausola di salvaguardia, che consente di ricevere la somma fino a concorrenza del limite massimo previsto.
Il pagamento della quattordicesima avviene in modo provvisorio e automatico, sulla base dei dati in possesso dell’Istituto. In caso di mancata erogazione, è possibile richiedere il riconoscimento della somma tramite una specifica domanda di ricostruzione da presentare online.
La quattordicesima mensilità INPS per il 2025 verrà erogata solo ai pensionati che rispettano specifici requisiti. Qui rispondiamo alle domande più comuni per capire chi ha diritto, chi è escluso e come funziona il pagamento.