Chi è Cristina Prandi? Biografia della rettrice dell’Università di Torino

Cristina Prandi è stata eletta il 12 giugno 2025 come nuova rettrice dell’Università di Torino, diventando la prima donna nella storia dell’ateneo a ricoprire questa carica in oltre sei secoli di storia. La sua elezione, avvenuta al secondo turno con 1.538 voti (pari al 54,6%), segna un momento storico per l’Università di Torino e per il panorama accademico italiano, aprendo la strada a una maggiore rappresentanza femminile nei ruoli apicali delle istituzioni universitarie.

Cristina Prandi: età e origini

Cristina Prandi è nata il 4 ottobre 1965 a Bellinzago Novarese, in provincia di Novara, ma è cresciuta a Torino, città dove ha svolto gran parte del suo percorso di studi e della sua carriera accademica. Dopo aver frequentato il Liceo Volta, si è laureata con il massimo dei voti in Scienze Biologiche presso l’Università di Torino nel 1988, con una tesi in chimica organica. Ha poi conseguito il dottorato in Biologia e Biotecnologie nel 1993, specializzandosi nella caratterizzazione di polisaccaridi prodotti da funghi.

La carriera accademica

Cristina Prandi è professoressa ordinaria di Chimica Organica presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, dove ha ricoperto anche il ruolo di Vice-Rettrice per la Ricerca dal 2019 ai primi giorni del 2025. Il suo percorso accademico inizia nel 1993 come ricercatrice presso l’Università del Piemonte Orientale, per poi tornare a Torino come professoressa associata nel 2006 e, dal 2017, come ordinaria di Chimica Organica.

La sua attività scientifica si è concentrata sulla sintesi di fitormoni naturali, sulla chimica verde e sulle tecnologie sostenibili, coordinando progetti di ricerca interdisciplinari e promuovendo l’innovazione nel settore. Ha collaborato con numerosi centri di ricerca internazionali, tra cui il National Center for Biotechnology di Madrid e il Syngenta-Research Center in Svizzera. Ha inoltre svolto attività di editor e revisore per prestigiose riviste scientifiche e ha partecipato come valutatrice di progetti di ricerca per enti nazionali e internazionali.

Durante il suo mandato come Vice-Rettrice, Prandi ha promosso lo sviluppo di iniziative per la sostenibilità, l’internazionalizzazione e il rafforzamento dei rapporti tra università e territorio. La sua elezione a rettrice rappresenta il riconoscimento di un percorso di eccellenza e di un impegno costante per rendere l’università più inclusiva, innovativa e attenta alle sfide della contemporaneità.

Cristina Prandi si è distinta anche per la capacità di costruire una squadra ampia e coesa, indicando Gianluca Cuniberti come prorettore e ponendo tra le priorità del suo mandato il miglioramento dell’edilizia universitaria, la velocizzazione dei processi amministrativi e l’apertura internazionale dell’ateneo. Con la sua nomina, il “soffitto di cristallo” dell’Università di Torino è stato finalmente infranto, aprendo una nuova stagione di opportunità per le donne nel mondo accademico italiano.

Cristina Prandi: marito e figli

Non sono disponibili informazioni pubbliche dettagliate su marito e figli di Cristina Prandi. La docente e neo-rettrice ha sempre mantenuto un profilo riservato riguardo alla propria vita privata, concentrando la comunicazione pubblica sulla sua attività accademica, il suo impegno per la ricerca e la promozione della parità di genere nell’università. Questa scelta di riservatezza è in linea con il suo stile sobrio e orientato alla sostanza, che emerge anche dalle sue dichiarazioni e dal suo percorso professionale.