Perchè Montolivo ce l'ha con Gattuso? Ecco cosa accadde quando erano al Milan

Con Gennaro Gattuso a un passo dalla panchina della Nazionale tornano a galla vecchie ruggini. Una delle più note riguarda Riccardo Montolivo, ex capitano del Milan che non ha mai nascosto il rapporto complicato con l'allenatore. A far rumore nelle ultime ore sono state proprio le parole dell'ex centrocampista rossonero, che ha ribadito ai microfoni di Sky Sport di non avere stima nei confronti del prossimo ct dell'Italia.

Un attacco duro, a dimostrazione di come il rapporto tra i due non si sia mai ricucito e continui a rimanere difficile. Ma perché Montolivo ce l'ha con Gattuso? Vediamo i motivi della lite e a quando risalgono. 

Montolivo contro Gattuso: ecco perché ce l’ha con lui

La frattura tra i due nasce ai tempi del Milan. Nel biennio 2017/2019 Ringhio guidò la formazione rossonera e una delle prime scelte che prese fu quella di mettere ai margini del progetto Montolivo. Prima gli tolse la fascia da capitano, poi decise di relegarlo in panchina senza concedergli spazio.

Il centrocampista rimase fuori rosa per mesi e non giocò nemmeno un minuto nella sua ultima stagione. Un trattamento che, secondo Montolivo, andava oltre le scelte tecniche. Più che una decisione tattica sembrava una questione personale, come ribadito dallo stesso ex centrocampista del Milan. 

Gattuso? Diciamo che non è una persona che gode della mia stima, però mi auguro che faccia bene sulla panchina della Nazionale. Non vedere l’Italia per la terza volta consecutiva ai Mondiali sarebbe straziante.

I trascorsi al Milan

Quando Gattuso arrivò sulla panchina del Milan Montolivo era in fase calante. Nonostante ciò, rappresentava pur sempre il capitano della squadra e uno dei giocatori di maggiore esperienza. Il centrocampista non ha mai dimenticato la mancanza di rispetto riservatagli da Gattuso e, in diverse occasioni, ha attaccato pubblicamente il prossimo ct della Nazionale. In un'intervista al Corriere della Sera del 2019 Montolivo aveva parlato senza freni raccontando nel dettaglio cosa era successo tra lui e Gattuso. 

Gattuso mi disse che i miei dati nei test non erano al livello dei miei compagni. Come sarebbe stato impossibile visto che fino a metà novembre non mi è mai stato concesso di allenarmi con il gruppo. Per giustificare la mia chiamata, poi, Gattuso fece riferimento all’indisponibilità di Brescianini e Torrasi, due Primavera. Quasi dovesse scusarsi. Dopo il “torello” con la squadra, venivo invitato ad allenarmi, spesso solo, altre volte con Halilovic, o con i giovani della Primavera. Per me non era successo nulla, ma non sono riuscito a spiegarmi questa situazione e non ho mai avuto risposte.