Cosa farà Bonucci nello staff tecnico di Gattuso? Il ruolo dell'ex Juve

Leonardo Bonucci è pronto a ripartire. L'ex difensore della Juventus inizierà una nuova avventura entrando a far parte dello staff tecnico di Gennaro Gattuso, nuovo ct della Nazionale italiana. D'altronde Bonucci è stato un punto di riferimento per l'Italia e sarà di nuovo protagonista in una squadra in cerca di identità ed entusiasmo. Il progetto tecnico è ancora in fase di definizione ma le idee sono chiare. 

L'Italia non può permettersi altri passi falsi e bisognerà trovare una nuova dimensione vincente. Dalle parti di Coverciano c'è voglia di rivalsa e l'arrivo di Gattuso potrebbe riaccendere l'entusiasmo. Anche Bonucci potrà fare la sua parte: ma che ruolo ricoprirà l'ex difensore della Juventus? Vediamolo nel dettaglio. 

Italia: ecco il ruolo di Bonucci nello staff di Gattuso

Bonucci avrà un ruolo operativo e diretto, non solo da osservatore o figura simbolica. Sarà il braccio destro di Gattuso, con compiti legati alla preparazione tattica, alla gestione del gruppo e alla lettura delle partite. Una presenza costante, che punta a trasmettere ai più giovani la mentalità vincente costruita negli anni di Juventus.

La scelta di Bonucci è stata presa per creare continuità tra presente e passato. L'ex giocatore parteciperà attivamente alle riunioni tattiche e darà il suo contributo per la rinascita azzurra. D'altronde i tanti anni di Nazionale gli hanno permesso di conoscere e acquisire le dinamiche di Coverciano e il suo carisma giocherà un ruolo chiave.  

Gli altri collaboratori

Accanto a Gattuso e Bonucci ci saranno vecchie conoscenze e simboli che hanno fatto la storia del nostro calcio. La Federazione sta puntando su una linea coerente, che unisca ex campioni del mondo a profili con maggiore esperienza in questo ambito.

Tra le ipotesi più accreditate ci sono i nomi di Barzagli e Zambrotta: il primo si occuperà principalmente della fase difensiva azzurra, mentre il secondo avrà un doppio ruolo tecnico-tattico. La Nazionale ha bisogno di una scossa immediata e figure di questo calibro potrebbero contribuire a creare una nuova identità di gruppo in vista delle prossime e decisive sfide.

Il dubbio Prandelli

C’è un punto ancora da chiarire. Cesare Prandelli, individuato come figura centrale all’interno del progetto, dovrebbe ricoprire il ruolo di direttore tecnico. Una posizione fondamentale, pensata per fare da raccordo tra la Nazionale maggiore e i settori giovanili. L'affare non è ancora chiuso ma filtra cauto ottimismo. Prandelli non sarà un vice allenatore ma avrà un compito strategico per la rinascita azzurra. La nuova Italia sta prendendo forma e l’obiettivo è ambizioso: tornare competitivi, credibili e vincenti.