Soleil Sorge ha annunciato sui social con grande tristezza la scomparsa della mamma, Wendy Kay. La donna, di 59 anni, era battagliera e piena di vita, ma ha combattuto per anni contro un cancro implacabile: prima al seno, poi alle ossa.
Un percorso drammatico, segreto e doloroso, costellato di speranza, resilienza, ironia e un legame profondo con la figlia. Oggi scopriamo chi era Wendy, cosa significava per Soleil e come questa lotta ha segnato il loro rapporto indissolubile.
Se il nome di Wendy Kay è cominciato a risuonare in Italia per essere la mamma dell'ex gieffina Soleil Sorge, gli Stati Uniti, invece, hanno visto muovere i suoi primi passi. Wendy, infatti, è nata precisamente a Los Angeles, California, nel 1964. Aveva 59 anni quando è venuta a mancare - a dare l'annuncio sui social proprio la figlia Soleil.
Prima di trasferirsi in Italia, Wendy ha lavorato come maestra di yoga, ufficialmente riconosciuta in California, ma si è occupata anche di styling e consulenza per diversi brand, contribuendo così a formare il suo approccio creativo che ha trasmesso anche alla figlia. Tra le sue passioni rientravano la moda, il settore immobiliare e i viaggi.
Nota per il suo carattere forte ma riservato, Wendy è sempre stata una presenza costante e solida nella vita di Soleil, supportandola sia personalmente sia professionalmente. Dopo il trasferimento in Italia, si è dedicata soprattutto alla famiglia, insegnando a Soleil valori come la determinazione e la passione.
Il loro rapporto, pur attraversato da momenti difficili, è stato fondato su amore e profonda complicità. Wendy ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per Soleil, non solo come madre ma anche come ispirazione.
Questi dettagli meno noti restituiscono un ritratto umano di Wendy Kay, andando oltre i semplici titoli di cronaca e mostrando la donna dietro la storia.
Wendy Kay non era un personaggio del mondo dello spettacolo, ma nel 2020 si è aperta al grande pubblico durante "Pechino Express", mostrando la sua personalità solare. Dietro il sorriso, però, si nascondeva una battaglia che le durava da almeno 15 anni. A "DiPiù" aveva dichiarato:
Ed è stata proprio quella forza che aveva aiutato Wendy a gestire situazioni davvero complicate. In una recente intervista a "Verissimo" ha raccontato il momento in cui le è stato diagnosticato il cancro al quarto stadio:
Il legame tra Wendy e Soleil è sempre stato emotivamente forte. Nel salotto di "Verissimo", Soleil ha raccontato quanto sia stata presente in quei momenti di pericolo:
Su Instagram, dopo la morte della mamma, Soleil ha scritto parole intense:
E il lungo post in inglese che ha condiviso ha richiamato l’essenza stessa di Wendy: amore, forza, magia, fiducia incrollabile e un sorriso eterno.
Wendy ha insegnato a Soleil, e a tutti noi, una lezione di vita: non arrendersi mai, anche quando le diagnosi sembrano spegnere ogni speranza. Il racconto di quell’ultima volta in cui il tumore si è rivestito delle sue ossa, ha permesso alla figlia di trasformare la paura in presenza, compassione e responsabilità.
Nessuno tra i fan dimenticherà le sue parole, cariche di gratitudine:
Nonostante il dolore, quel legame indissolubile tra madre e figlia ha brillato per coraggio ed empatia, mostrando come anche nei momenti più bui la famiglia possa essere faro di speranza.
Wendy lascia oggi un'eredità di speranza: quella di una donna che ha guardato la morte negli occhi e ha scelto di vivere fino all’ultimo istante, insegnando a chi le era accanto a fare lo stesso.