Se qualcuno avesse dimenticato il tenero topino che ha fatto incantare davanti alla tv intere generazioni, Lucio Corsi l’ha riportato al centro della scena invitandolo a Sanremo. A tutti è nota la sua esibizione sul palco dell’Ariston insieme a Topo Gigio, scelto perché rappresenta la possibilità di essere un “personaggio” senza essere una marionetta, senza che ci sia qualcuno che ti tira le corde, così Topo Gigio è tornato a farci sentir parlare di autenticità e ironia.
“Ma cosa mi dici mai!”, è ormai un’esclamazione di proprietà del simpatico topo antropomorfo, che non ha bisogno di descrizione, tutti conosciamo le sue guance morbide e rosee e le sue orecchie tonde molto sproporzionate! Topo Gigio nasce nel 1959 da un’idea di Maria Perego che ebbe l’ispirazione guardando in una vetrina un albero di Natale! Il suo esordio avviene nella trasmissione Alta Fedeltà, con la voce di Domenico Modugno, conosciuto appunto per la canzone” Nel blu dipinto di blu”. In più di mezzo secolo di storia ha girato tutto il mondo e prima di Lucio Corsi numerosi artisti lo hanno voluto sul palco con lui, da Raffaella Carrà a Memo Remigi, a Louis Armstrong che si è esibito in numerosi sketch restando alla storia! Ha intrattenuto tutti gli spettatori dello Zecchino d’oro quando con Mago Zurlì-Cino Tortorella si spalleggiavano a vicenda.
Frase che appartiene alla sua identità ma ancora prima alla sua canzone. La voce di Topo Gigio fu prima di Modugno, poi di Peppino Mazzullo che vedrà ricoprire i più grandi successi del pupazzo per 45 anni, fino al 2006. Subentrerà per 2 anni Davide Garbolino, fino al 2009, mentre dal 2010 la voce ufficiale di Topo Gigio è stata affidata a Leo Valli. Topo Gigio è riuscito ad entrare nell’immaginario comune conquistando tutti con la sua ingenuità e dolcezza, riportarlo sullo schermo ha fatto fare un po’ a tutti un tuffo nella nostra infanzia. Avremmo bisogno di più Topo Gigio che rappresenta valori positivi a volte dimenticati ma senza tempo quali la dolcezza, l’ingenuità, …
Il topo è un animale che solitamente suscita ribrezzo ma nella fantasia anche loro possono divenire creatori di storie uniche, pensiamo a Mickey Mouse (il nostro Topolino) a Geronimo Stilton o Jerry. Topo Gigio è personaggio italiano che non brilla per intelligenza o astuzia, non ha super poteri, non possiede vetture che si trasformano, è semplicemente un amico a cui “tremano i baffi dall’emozione”, tenero e coccoloso. Le sue frasi iconiche hanno creato un’identità di marca, il suo design è riconoscibile e i valori che trasmette sono senza tempo e universali.
A cura di Sara Berardi