17 Jun, 2025 - 22:08

Terza guerra mondiale se Trump entra nel conflitto contro l'Iran? Cosa dicono gli esperti

Terza guerra mondiale se Trump entra nel conflitto contro l'Iran? Cosa dicono gli esperti

La possibilità di una terza guerra mondiale è tornata al centro del dibattito internazionale dopo le recenti dichiarazioni e azioni di Donald Trump nei confronti dell’Iran.

L’escalation tra Stati Uniti, Iran e Israele ha riacceso timori globali, soprattutto in seguito alle minacce esplicite di Trump e ai segnali di un possibile coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto mediorientale. Ma quanto è reale il rischio di una guerra mondiale in caso di intervento americano guidato da Trump contro Teheran?

Iran-Israele: escalation delle tensioni: gli ultimi sviluppi

Negli ultimi giorni, Trump ha intensificato la sua retorica contro l’Iran, arrivando a minacciare direttamente la guida suprema Ali Khamenei e a chiedere la “resa incondizionata” di Teheran.

Ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno “il completo controllo dei cieli sopra l’Iran” e ha lasciato intendere che Washington potrebbe unirsi a Israele in un attacco diretto contro le infrastrutture nucleari iraniane. Questo cambio di tono, rispetto alle precedenti posizioni più prudenti, ha spinto molti osservatori a temere che il rischio di un conflitto globale sia aumentato drasticamente.

Le reazioni internazionali e il rischio di allargamento del conflitto

L’eventuale ingresso degli Stati Uniti nel conflitto avrebbe conseguenze imprevedibili. Secondo numerosi analisti, un attacco americano all’Iran potrebbe innescare una reazione a catena che coinvolgerebbe non solo i paesi del Medio Oriente, ma anche le grandi potenze come Russia e Cina, storicamente vicine a Teheran.

Questi paesi hanno già espresso la loro opposizione a qualsiasi azione militare unilaterale e hanno ribadito la necessità di dialogo e rispetto reciproco.

La NATO, pur condannando il sostegno iraniano a gruppi considerati terroristici, ha invitato alla de-escalation e alla prudenza, sottolineando che un nuovo conflitto non sarebbe nell’interesse di nessuno. Tuttavia, la presenza di forze americane e alleate nella regione, insieme al rischio di errori di calcolo, rende la situazione estremamente volatile.

Gli scenari possibili

Gli esperti delineano diversi scenari in caso di intervento statunitense:

  • Conflitto regionale limitato: Gli Stati Uniti potrebbero colpire obiettivi militari e nucleari iraniani, con una risposta di Teheran attraverso attacchi a basi americane o alleati nella regione. Questo scenario, pur grave, resterebbe confinato al Medio Oriente.
  • Coinvolgimento di altre potenze: Se Russia e Cina dovessero sostenere attivamente l’Iran, il conflitto potrebbe allargarsi, coinvolgendo direttamente o indirettamente altri paesi e alleanze militari.
  • Uso di armi non convenzionali: Il rischio più temuto è l’uso di armi nucleari o chimiche, soprattutto se l’Iran si sentisse minacciato nella sua stessa sopravvivenza come Stato.
  • Crollo diplomatico globale: Un’escalation incontrollata potrebbe portare al collasso delle istituzioni internazionali e a una crisi umanitaria di proporzioni storiche.

Opinioni degli esperti

Secondo Jeffrey Sachs, economista e direttore del Center for Sustainable Development della Columbia University, un conflitto armato tra Stati Uniti e Iran potrebbe “molto probabilmente trasformarsi in una terza guerra mondiale”.

Altri analisti sottolineano che l’Iran, pur essendo militarmente inferiore agli USA, potrebbe contare sull’appoggio di alleati e su una rete di gruppi armati in tutto il Medio Oriente, rendendo il conflitto imprevedibile e potenzialmente globale.

LEGGI ANCHE