La fashion icon degli anni '90 ha (di nuovo) un volto: si chiama Sarah Pidgeon, ha 27 anni, e sarà lei a interpretare l'enigmatica Carolyn Bessette-Kennedy in "American Love Story", il nuovo biopic drama firmato Ryan Murphy. Dopo mesi di speculazioni, casting e prove costumi, è arrivata la conferma ufficiale.
Le prime immagini pubblicate dal set newyorkese sono diventate virali in pochi minuti, e con loro anche le polemiche. Ma chi è l’attrice scelta per raccontare la donna che ha stregato JFK Jr. - e tutta l’America - con uno chignon e una camicia bianca?
Non è un volto famosissimo, e questo potrebbe giocare a suo favore. Sarah Pidgeon ha già attirato l’attenzione della critica con ruoli intensi e complessi, in particolare nella serie "The Wilds" di Amazon Prime, dove ha interpretato la riflessiva Leah. Ma quella era un teen drama distopico - questa, invece, è la parte più "stilosa" e difficile della sua carriera. Perché Carolyn Bessette-Kennedy non era solo una moglie famosa: era (ed è) un’icona di stile, un enigma pubblico e un simbolo di eleganza sobria.
Murphy lo sa, e per questo ha scelto Pidgeon dopo aver fatto audizioni a più di mille attrici per la sua "American Love Story". A detta sua, cercava qualcuno che avesse "l’intelligenza emotiva, il carisma magnetico e la capacità di portare in scena la vulnerabilità silenziosa di Carolyn". Pidgeon ha spuntato tutte le caselle.
Al suo fianco, Paul Kelly nei panni di John F. Kennedy Jr., mentre Naomi Watts interpreterà la madre di lui, Jackie Kennedy. Un cast d’effetto, con qualche volto nuovo e qualche nome di peso. Ma è su Sarah che ricadono tutte le aspettative - e le critiche.
"American Love Story" sarà la nuova antologia romantica di FX, sorella di "American Crime Story" e "American Horror Story". Questa prima stagione racconterà l’amore (e la tragedia) di John e Carolyn: il loro incontro nel 1992, il matrimonio nel 1996, l’ossessione dei media, fino alla morte prematura nel 1999, quando il loro aereo privato precipitò al largo di Martha’s Vineyard.
Una storia intensa, molto amata dal pubblico americano, che oggi torna in auge anche grazie alla rinnovata ossessione estetica per Carolyn Bessette-Kennedy, sempre più presente su Instagram, Pinterest e TikTok come musa minimalista di una nuova generazione.
È per questo che il casting - soprattutto quello femminile - è stato osservato al microscopio. E non tutti sono stati convinti dal look della Pidgeon, almeno nelle prime immagini diffuse: capelli troppo chiari, borsa Birkin troppo rigida, trench troppo finto. "Carolyn non avrebbe mai abbinato quei pezzi", ha scritto un utente: "Sembra una parodia del suo stile".
Anche il colorista originale di Bessette, Brad Johns, è intervenuto: "Quel biondo è troppo 2024. Carolyn avrebbe odiato quel colore".
Spoiler: no. Carolyn Bessette era molto più di un guardaroba ben curato. Dietro la silhouette impeccabile e la riservatezza da ex-PR di Calvin Klein, si nascondeva una donna profondamente moderna, che aveva scelto consapevolmente di restare silenziosa mentre il mondo proiettava su di lei tutto: "la nuova Jackie", la vera it-girl americana, la principessa dei tabloid.
Per questo Sarah Pidgeon ha un compito delicatissimo: restituirne la grazia, ma anche l’ambiguità. Non bastano le Birkin giuste, o i capelli esatti. Serve carisma, complessità, e una capacità recitativa che vada oltre la somiglianza.
E se c’è qualcuno che ama le sfide impossibili, quello è proprio Ryan Murphy.
Le riprese sono iniziate a giugno 2025 a New York City. La serie andrà in onda su Fx e in streaming su Hulu nella settimana di San Valentino del 2026 (perfetto, visto il tema). Oltre a Sarah Pidgeon, Paul Kelly e Naomi Watts, il cast include Grace Gummer nei panni di Caroline Kennedy, Alessandro Nivola come Calvin Klein e Sydney Lemmon nel ruolo della sorella di Carolyn, Lauren Bessette.
Sebbene molte critiche si siano concentrate su questioni di costume design e fedeltà stilistica, "American Love Story" ha le carte in regola per diventare un successo di pubblico. Il fascino per i Kennedy non è mai svanito, e il personaggio di Carolyn - così enigmatico, così moderno - ha oggi una nuova centralità.
Pidgeon potrebbe riuscire dove altri hanno fallito: restituire l’essenza di una donna che parlava pochissimo, ma che diceva tutto con un cappotto beige e uno sguardo.