20 Jun, 2025 - 12:26

Serie C: Cellino, il Brescia e i ripescaggi? Ravenna dentro, Caldiero Terme fuori!

Serie C: Cellino, il Brescia e i ripescaggi? Ravenna dentro, Caldiero Terme fuori!

Colpo di scena da parte del presidente Massimo Cellino, che con un autentico "colpo di testa" colpirebbe direttamente – e non di striscio – una squadra che avrebbe avuto diritto al ripescaggio come prima avente titolo, essendo retrocessa sul campo. E invece...

Potrebbe sembrare un dispetto, ma non lo è. Cellino, deciso a proseguire la battaglia legale per dimostrare alla Procura Federale l’estraneità del suo Brescia ai fatti contestati, avrebbe deciso – dopo un iniziale rifiuto – di sfruttare una deroga alle scadenze per l’iscrizione, presentando così la domanda di ammissione al prossimo campionato di Serie C. Ma cosa accadrà ora? Chi parteciperà davvero alla prossima Serie C? E cosa significano espressioni come “Ravenna dentro” e “Caldiero Terme fuori”?

Cellino, il Brescia e i ripescaggi: Ravenna in C, Caldiero Terme out

Dopo l’esclusione dalla Serie B per irregolarità finanziarie – tra cui il mancato pagamento degli stipendi e debiti non saldati – il Brescia è stato estromesso dal campionato cadetto. Per le stesse ragioni, e anche per la mancanza di una fideiussione valida, il club al momento non avrebbe concrete possibilità di essere ammesso nemmeno in Serie C.

Nonostante ciò, Cellino avrebbe comunque deciso di presentare la domanda d’iscrizione alla terza serie. Una mossa che avrebbe conseguenze dirette: escluderebbe il Caldiero Terme, che, essendo la prima squadra retrocessa con diritto al ripescaggio, avrebbe avuto la priorità nell’ammissione.

Il posto vacante dovrebbe quindi andare al Ravenna, secondo nella graduatoria (prima c’era l’Inter Under 23, già ripescata al posto della SPAL) da utilizzare nel caso di domande rigettate perché incomplete. Proprio questo rappresenterebbe il caso specifico previsto dal regolamento.

Reazioni e scenari futuri

La decisione di Cellino ha suscitato polemiche e malumori tra tifosi e addetti ai lavori, cogliendo di sorpresa anche la Lega Pro. Il Caldiero Terme si ritrova infatti escluso da una categoria che avrebbe avuto diritto di riottenere.

Ora la FIGC dovrà esaminare attentamente la situazione generata dalla richiesta d’iscrizione del Brescia, seguendo le procedure previste dal regolamento che – almeno sulla carta – non sembra lasciare margini all’istanza presentata da Cellino. Né alla condizione del suo club, il Brescia, che appare ormai sull’orlo del fallimento.

 

 

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