Cinque matrimoni e una sola moglie: sembra il titolo di una commedia romantica, e invece è la storia di Umberto Tozzi, orgoglio della musica italiana famoso in tutto il mondo (basti pensare che Gloria è stata tradotta e cantanta in almeno 10 lingue diverse) e di sua moglie Monica.
Il celebre cantautore italiano è innamorato di sua moglie da più di trent'anni e ha pronunciato il fatidico “sì” ben cinque volte.
Tra promesse rinnovate, cerimonie simboliche e viaggi sentimentali, scopriamo i retroscena di questi cinque matrimoni.
C'è chi cambia partner e chi, invece, decide di dire "sì" più volte alla stessa persona. Umberto Tozzi rientra in questa seconda categoria. L'artista torinese ha sposato Monica Michielotto ben cinque volte, ma non pensate a cinque matrimoni falliti e ricominciati.
Si tratta, piuttosto, di cinque celebrazioni di un amore indissolubile ed eterno con la stessa donna, vissute in momenti e luoghi diversi.
Eccoli a un incontro con Papa Francesco:
Qui festeggiano i loro 25 anni di matrimonio, due anni fa:
Tozzi e Monica si conoscono nel lontano 1986. Lui è già famoso, lei fa la modella. Tra i due scoppia un colpo di fulmine e da quel momento non si sono più lasciati.
Il primo matrimonio arriva nel 1995, con una cerimonia civile. L'anno dopo il secondo: questa volta in chiesa.
Poi arriva la voglia di fare qualcosa di speciale, di inusuale, di indimenticabile. E così i due decidono di celebrare delle nuove nozze a Mauritius. Il terzo matrimonio, quindi.
Non contenti, Umberto e Monica organizzano una quarta cerimonia a Montecarlo e, infine, l'ultima celebrazione a Monaco nel gennaio 2023 per i loro 25 anni di unione.
Cinque "sì", ognuno con la sua storia, il suo senso, ma tutti rivolti alla stessa donna. Un gesto simbolico, che Tozzi ha sempre raccontato con leggerezza, dicendo che "sposerebbe ancora Monica, basta scegliere una bella location".
Lui, eterno romantico e famoso in tutto il mondo, lei riservata ma sempre presente. Monica ha preferito stare dietro le quinte. Ma il suo ruolo accanto a Tozzi è evidente da tante cose.
Non solo nella vita privata, ma anche in quella pubblica. Ha affrontato insieme a lui momenti difficili, come la malattia e ben tre infezioni da Covid.
E Umberto non perde occasione per riconoscere la sua presenza come punto fermo della propria esistenza. E le ha anche dedicato una delle sue canzoni più sentite: "E ti voglio".
La famiglia è il pilastro della vita del cantante. Con Monica ha avuto due figli: Gianluca e Natasha. Gianluca è nato da una precedente relazione di Monica, ma Umberto lo ha sempre considerato come suo figlio. Natasha, invece, è la secondogenita.
Tozzi ha anche un altro figlio, Nicola Armando, nato nel 1983 dalla prima moglie Serafina Scialò. Oggi l'artista è anche nonno. Ha ben tre i nipoti con cui si diletta a passare il tempo, a giocare e a cantare.
Monica Michielotto, pur essendo stata modella, ha scelto una vita lontana dai riflettori. Eppure, secondo molte fonti vicine alla coppia, avrebbe avuto un ruolo determinante anche nelle scelte artistiche di Tozzi. Dalla selezione dei brani fino ai momenti più intimi della sua carriera, la sua presenza è stata una costante silenziosa ma essenziale.
Dietro l'apparente ripetizione di nozze, c'è un messaggio piuttosto chiaro: l'amore si costruisce, si rinnova, si festeggia. E ogni occasione è buona per farlo. Anche a distanza di decenni.
L'ultima cerimonia, celebrata con figli e nipoti, è sembrata quasi un passaggio di testimone, una promessa pubblica che si rinnova davanti alle nuove generazioni.
Monica e Umberto sono due persone che scelgono di rimanere insieme non per forza, ma per scelta. Anno dopo anno. Luogo dopo luogo.
Tozzi non ha mai fatto mistero del suo attaccamento a Monica, definendola la sua musa, la sua compagna, la sua confidente. Una donna che ha scelto di non essere la "moglie di" ma di vivere accanto al cantante con discrezione e complicità.
E, forse, è proprio questo il segreto dei loro cinque matrimoni: esserci, davvero, uno per l'altra.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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