20 Jun, 2025 - 17:34

Mindhunter 3 è realtà: la serie cult di David Fincher riparte e fa felici i fan

Mindhunter 3 è realtà: la serie cult di David Fincher riparte e fa felici i fan

Dopo anni di attesa e speculazioni, la notizia che i fan di Mindhunter speravano finalmente è arrivata: potremo finalmente vedere la continuazione della serie, interrotta bruscamente anni fa, dopo una cancellazione inaspettata.

A riportare in vita la serie sarà proprio David Fincher, regista e produttore esecutivo.

Un ritorno inaspettato quanto desiderato, che riaccende finalmente i riflettori sull'unità dell’FBI specializzata nei serial killer e su una narrazione cupa e allo stesso tempo elegante e psicologicamente magnetica.

Per gli appassionati del true crime, è un po' come tornare a casa.

Mindhunter torna con la terza stagione: l’annuncio che i fan aspettavano

Per anni, i fan di Mindhunter si sono rassegnati a un silenzio doloroso e hanno accettato, con delusione e amarezza che uno dei thriller psicologici più acclamati degli ultimi tempi fosse destinato a rimanere un capolavoro incompiuto.

Ora, però, una conversazione inaspettata riaccende una flebile ma concreta speranza. A rivelarla è Holt McCallany, l'indimenticabile interprete dell'agente Bill Tench, che in una recente intervista ha condiviso i dettagli di un incontro con il regista David Fincher, e ha aperto uno spiraglio su un possibile, nuovo futuro per la serie.

La serie tornerà, ma non sarà una serie

La novità più clamorosa non riguarda una terza stagione, ma un formato completamente diverso. "Ho avuto un incontro con David Fincher nel suo ufficio qualche mese fa," ha raccontato McCallany, "e mi ha detto che c'è la possibilità che la serie possa tornare sotto forma di tre film da due ore".

Questa non è solo una voce di corridoio, ma un'ipotesi concreta discussa ai massimi livelli. L'attore ha aggiunto che alcuni sceneggiatori sarebbero già al lavoro, anche se ha subito smorzato i toni: "David deve essere soddisfatto delle sceneggiature".

L'idea di tre lungometraggi potrebbe essere un compromesso affascinante. La produzione di Mindhunter è stata infatti estenuante e costosa, ed è proprio questo uno dei motivi principali che hanno portato Netflix a sospendere il progetto.

Un formato più condensato potrebbe risolvere questo ostacolo e permettere di portare a termine la storia senza l'impegno economico e logistico di un'intera stagione.

McCallany invita i fan alla cautela

McCallany, pur esprimendo il suo profondo desiderio di tornare sul set, invita alla cautela. "Mi ha dato un po' di speranza," ha ammesso, "ma il sole, la luna e le stelle dovrebbero allinearsi".

Perché l'attore dice questo? Perché il perfezionismo di Fincher è leggendario, e tutto dipende dal suo tempo, dalla sua volontà e dalla qualità del materiale.

C'è però un elemento a favore: McCallany sta già lavorando con Netflix per una nuova serie, The Waterfront, il che renderebbe la logistica e le tempistiche più facili da gestire.

Perché Mindhunter è così amata dal pubblico?

Il motivo per cui questa notizia è così importante risiede nel profondo legame che il pubblico ha creato con la serie. Dal suo debutto nel 2017, Mindhunter ha ridefinito il genere e ha offerto uno sguardo meticoloso e agghiacciante sulla nascita del profiling criminale all'interno dell'FBI.

La caccia psicologica degli agenti Holden Ford e Bill Tench, affiancati dalla psicologa Wendy Carr, ha catturato milioni di spettatori in tutto il mondo.

La sua cancellazione dopo la seconda stagione, nel 2019, è stata una doccia fredda, soprattutto perché Fincher aveva in mente un arco narrativo di cinque stagioni.

Aver interrotto la serie così, ha lasciato in sospeso anche l'inquietante  trama legata a BTK Killer.

L'idea di concludere la vicenda con dei film non sarebbe una novità assoluta per Netflix. Il gigante dello streaming ha già percorso questa strada in passato, ad esempio con Sense8.

Per la prima volta dopo anni, la porta non sembra più sigillata. La possibilità di dare finalmente un volto e una fine alla caccia del BTK Killer, e di vedere un'ultima volta Ford e Tench scrutare nell'abisso della mente umana, è un'idea troppo forte e allettante per non continuare a sperare.

 

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