C'è chi canta e chi scrive canzoni per tutti. E poi c'è chi sa fare entrambe le cose e riesce anche bene, come Davide Petrella. Se il nome non dice molto, forse il suo pseudonimo Tropico sì. La sua arte si cela dietro ad alcuni dei più grandi successi della musica italiana degli ultimi tempi. Classe 1985, originario di Napoli, Petrella è uno che scrive canzoni da quando è bambino, e da allora non ha più smesso.
Un autore per tutti i gusti: Elisa, Cesare Cremonini, Fedez, Elodie. È tra le penne più richieste del pop. È sicuro che la musica sia una sfida continua, un gioco da vincere sempre.
Davide Petrella, in arte Tropico, nasce a Napoli il 6 agosto 1985 e ha 39 anni. È cresciuto lì e ha iniziato a interessarsi al cantautorato sin da ragazzino, componendo la sua prima canzone quando aveva solo 11 anni.
Ha dichiarato in un'intervista per Rolling Stone.
Ha iniziato con una band partenopea, chiamata Le Strisce, per poi continuare da solista con il suo progetto: Tropico, che ottiene grande successo. Oltre a essere un interprete, ha il talento per la scrittura.
Il suo nome d'arte, Tropico, prende ispirazione dal romanzo di Henry Miller, uno dei suoi scrittori preferiti, Tropico del Cancro.
Tra i più produttivi e richiesti autori del pop italiano, (come anche Federica Abbate,) Tropico ha scritto brani per cantanti amatissimi: Cesare Cremonini, Fedez, J-Ax, Fabri Fibra, Elisa, Jovanotti, Emma Marrone, Elodie, Alessandra Amoroso, Mahmood, Rkomi, Marco Mengoni, solo per citarne alcuni.
I più famosi scritti per altri sono successi che hanno toccato la vetta delle classifiche ed entusiasmato migliaia di fan. Non si può non menzionare Logico #1 di Cesare Cremonini, significativo dal punto di vista autoriale, perché è stato il trampolino di lancio per la sua carriera da scrittore di testi.
Poi c'è la canzone che potremmo considerare il tormentone estivo per eccellenza, Vorrei ma non posto di Fedez e J-Ax, la colonna sonora del Cornetto Algida e della calda stagione 2017; non dimentichiamo Pamplona di Fabri Fibra, cantata con i Thegiornalisti; e Fenomenale, brano interpretato da Gianna Nannini.
Il Festival di Sanremo 2022 è stato per lui quello della svolta. Ha firmato quattro brani in gara: Ogni volta è così (interpretato da Emma Marrone), O forse sei tu (cantato da Elisa, che si è aggiudicata il secondo posto), Domenica (di Achille Lauro) e Miele (di Noemi). Immediatezza, profondità, emozione e melodie memorabili lo rendono tra gli autori più popolari e influenti che abbiamo.
Non pecca certo di falsa modestia, Tropico. Nella stessa intervista a Rolling Stone, racconta di non aver mai avuto dubbi, di essere agguerrito, competitivo, innamorato delle canzoni e consapevole di quello che è oggi il mondo della musica:
Tra le canzoni più famose di Tropico come autore e interprete, invece, abbiamo quelle incluse nei suoi due album da solista, Non esiste amore a Napoli (2021) e Chiamami quando la magia finisce (2023). I brani più rappresentativi: Non esiste amore a Napoli, appunto, che dà nome all'album, Litigare, Perché mi sono innamorato di te e Si nun me vuò bene cchiù.