Bianca Berlinguer riscuote sempre più successo da parte del pubblico e sempre più fiducia da parte di Mediaset.
Ecco perché si prepara a una nuova sfida televisiva: dopo il successo di È sempre Cartabianca, la giornalista debutterà con un nuovo programma su Rete 4, previsto per la prossima stagione.
L’annuncio è arrivato durante la presentazione dei palinsesti Mediaset e conferma l’intenzione aziendale di puntare ancora sulla sua figura autorevole e sullo stile di approfondimento diretto e riconoscibile della giornalista. Scopriamo i dettagli.
Dopo il grande successo di È sempre Cartabianca, Bianca Berlinguer si prepara a un nuovo appuntamento su Rete 4.
L’annuncio, anticipato dai media e confermato dalle prime indiscrezioni legate ai palinsesti Mediaset 2025–26, dimostra la grande fiducia che l'azienda sta dimostrando per la giornalista.
Questa volta si tratterà di un programma quotidiano, collocato nella fascia preserale della rete, probabilmente a ridosso del TG4 delle 19.
Un’operazione editoriale che punta ad arricchire l’offerta giornalistica e di approfondimento della rete, grazie allo stile riconoscibile e autorevole della Berlinguer.
Dopo il passaggio da Rai 3 a Rete 4, inizialmente accolto con scetticismo da alcuni osservatori, Bianca ha dimostrato nei fatti una buona tenuta sul fronte degli ascolti e della fidelizzazione dei telespettatori.
Secondo quanto riportato da fonti come TvBlog, Affaritaliani e Fanpage, il nuovo programma ricalcherà l’impostazione di Prima di domani, il format quotidiano che la giornalista ha condotto fino a giugno 2024.
L’appuntamento avrà un taglio giornalistico classico, parlerà di attualità, politica e cronaca, e offrirà al pubblico approfondimenti tematici e ospiti in studio.
La collocazione scelta, subito prima o subito dopo il TG4, permetterà di intercettare una fascia di telespettatori attenta ai temi di attualità, potenzialmente in cerca di un'alternativa al talk urlato o al puro intrattenimento.
A sostenere il progetto ci sarebbe proprio Pier Silvio Berlusconi, che nei mesi scorsi ha espresso più volte la sua soddisfazione per il lavoro della giornalista.
La linea editoriale scelta dall’azienda sta premiando sempre di più figure giornalistiche dotate di esperienza, rigore e autorevolezza, in grado di offrire un’alternativa credibile al talk show politico.
Fonti interne a Mediaset indicano proprio Bianca Berlinguer come uno dei volti su cui puntare per dare equilibrio alla linea editoriale.
Intanto È sempre Cartabianca continuerà ad andare in onda nella prima serata del martedì, con risultati più che soddisfacenti in termini di ascolti e stabilità editoriale.
Nelle prossime settimane è attesa l’ufficializzazione dei palinsesti 2025–26, che dovrebbe fornire anche il titolo definitivo del nuovo programma, la data di partenza e le prime anticipazioni sul cast fisso e sugli opinionisti coinvolti.
Eccola in un'intervista del 2021 a Belve in cui parla della sua famosa tendenza al comando:
Sì ci sarà. Oltre al suo ruolo di ospite fisso nel talk del martedì sera, È sempre Cartabianca, l'alpinista e scrittore sarà una figura centrale anche nel nuovo programma quotidiano preserale su Rete 4.
La sua conferma, anticipata da TvBlog, non è casuale, ma risponde a una precisa linea editoriale Mediaset. Corona interverrà quotidianamente intorno alle 19, prima del telegiornale, con l'obiettivo di portare nel dibattito il suo inconfondibile mix di riflessione e provocazione.
L'accusa di faziosità è una critica che da tempo accompagna la carriera giornalistica di Bianca Berlinguer.
Le contestazioni si muovono su più fronti: dalla selezione degli ospiti, giudicata da alcuni troppo sbilanciata verso il panorama politico di sinistra (la giornalista infatti si dichiara apertamente di sinistra e lo fa anche in diretta) a un presunto squilibrio nella gestione del dibattito, con interruzioni percepite come più frequenti e incisive nei confronti degli interlocutori di destra.
Tali critiche, che risalgono anche alla sua direzione del Tg3, sono state talvolta affiancate alla sua probabile durezza sul piano professionale.
Come nel caso di un noto video fuori onda che mostrò un lato severo e autoritario nel rapporto con la redazione.
Insomma una giornalista professionale ed esperta, ma anche una figura profondamente divisiva.