Quale problema al cuore ha avuto Luca Tommassini, il delicato intervento subito

Luca Tommassini, a dicembre 2024, ha affrontato un delicato intervento al cuore per la ricostruzione della valvola mitrale, un problema che lo affliggeva da tempo ma che era stato a lungo sottovalutato.

Il coreografo e direttore artistico si è affidato a una clinica romana dove l’operazione è riuscita con successo.

In un lungo post su Instagram, ha condiviso il suo percorso tra paura, gratitudine e nuova consapevolezza: “Non avevo idea di quanto fossi fragile. Ora sento il cuore battere davvero”. 

Scopriamo di più su questa patologia cardiaca.

Quale problema al cuore ha avuto Luca Tommassini

Luca Tommassini negli ultimi sei mesi ha vissuto una delle sfide più importanti della sua vita. 

A fine dicembre 2024, il noto coreografo ha affrontato un intervento chirurgico al cuore per la ricostruzione della valvola mitrale, una procedura delicata e complessa che gli ha salvato la vita.

L’operazione è stata eseguita al Policlinico Gemelli di Roma, affidata alle mani esperte dei dottori Piergiorgio Bruno e Massimo Bassetti. I medici, come ha raccontato lui stesso, sono riusciti a ricostruire la valvola senza ricorrere a protesi meccaniche, optando per un intervento conservativo fatto “a mano”. 

Qualche giorno dopo l’intervento, Tommassini ha scelto di raccontare tutto con sincerità attraverso i social. Il suo profilo Instagram è diventato un luogo in cui ha condiviso riflessioni, paure e gratitudine. “L’operazione è andata bene, ma è stato tutto molto più impegnativo di quanto mi aspettassi”, ha scritto.

Ai suoi follower non ha nascosto le difficoltà affrontate dopo l'operazione: la stanchezza, la fragilità che ha dovuto accettare, ma anche gli aspetti belli come l’affetto ricevuto da medici, amici e fan.

A commuovere è stata anche la sua scelta di pubblicare una foto con la cicatrice ben visibile sul petto. Un gesto coraggioso, per niente scontato, che ha mostrato il lato umano di un artista spesso associato al mondo scintillante dello spettacolo.

L'intervista rilasciata a Verissimo a Gennaio

A gennaio 2025, in un’intervista concessa a Verissimo, Luca spiegò che il recupero non era stato semplici, a causa soprattutto di alcuni piccoli problemi da tenere sotto osservazione. 

Ha anche raccontato di essere stato costretto ad adattarsi a un nuovo ritmo di vita, fatto di riposo, divano, e più attenzione alla salute. Una pausa necessaria per dare al cuore il tempo di tornare forte, ma anche un’occasione per riflettere su ciò che conta davvero.

Il mese scorso, a quasi cinque mesi dall’intervento, ha aggiornato i suoi follower con un messaggio pieno di sollievo: il cuore ha ripreso a funzionare normalmente. 

Quando si rende necessaria la ricostruzione della valvola mitralica?

Quando il cuore inizia a lanciare segnali d'allarme, come un fiato che si fa corto troppo in fretta, una stanchezza che non dà tregua o un battito che va fuori ritmo, a volte la colpa è di un piccolo ma fondamentale ingranaggio che ha perso la sua efficienza: la valvola mitrale.

È come una porticina tra due stanze del cuore che si apre per far passare il sangue e si chiude con precisione per impedirgli di tornare indietro.

A volte, però, questo meccanismo si guasta. Nel caso di Luca Tommassini, la diagnosi è stata di insufficienza: la sua valvola non si chiudeva più a dovere, era diventata "lenta" e stava causando un rigurgito di sangue. Questo costringe il cuore a un superlavoro estenuante che, se non corretto, può portare allo scompenso.

L'intervento di ricostruzione, per quanto delicato, serve proprio a questo: a riparare la valvola e a restituire al corpo il suo ritmo naturale e una nuova qualità di vita.

Auguriamo a Luca un entusiasmante ritorno alla vita.