Yara, il film sull'omicidio della giovane ginnasta assassinata in provincia di Bergamo nel 2010, andrà in onda in prima serata lunedì 23 giugno 2025 su Canale 5 alle ore 21.20. La pellicola diretta dal regista Marco Tullio Giordana, uscita nel 2021 al cinema e poi su Netflix, non è stata girata nei luoghi che nella realtà hanno riguardato l'efferato delitto, ossia nel Bergamasco, ma nel Lazio.
Tra le varie location delle riprese ricordiamo Monterotondo Scalo e Fiano Romano, due località di campagna situate nella provincia della capitale. Prima di scoprire tutti i dettagli sulla trama e il cast del film, ecco il trailer di Yara, per chi volesse recuperarlo:
Nonostante l'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio sia avvenuto in Lombardia, il film che racconta il noto caso di cronaca nera è stato girato nel Lazio, prevalentemente tra le campagne romane e la capitale. Tra le location principali, uno dei set più importanti è stato quello di Monterotondo Scalo, dove si è svolta la scena del ritrovamento del cadavere della giovanissima ginnasta, al posto del prato di Chignolo d'Isola, in provincia di Bergamo.
Un altro luogo dove è stata girata la pellicola diretta da Marco Tullio Giordana è Fiano Romano, scelto come sede del palazzetto dello sport dove Yara si allenava e della scuola che frequentava prima di morire. Alcune vie ed edifici della capitale invece sono stati utilizzati per le riprese in esterna e per luoghi ad hoc come la caserma dei carabinieri (in realtà una gelateria), il tribunale (gli edifici della facoltà di Matematica della Sapienza).
A proposito del delicato compito di raccontare un delitto veramente accaduto in una trasposizione cinematografica, il regista di Yara (che abbiamo già visto all'opera con I cento passi su Peppino Impastato), come riportato da La Repubblica, ha spiegato:
Yara sta per debuttare finalmente in tv: il film che racconta l'assassinio di Yara Gambirasio andrà in onda alle 21.20 su Canale 5 la sera di lunedì 23 giugno 2025. Sarà possibile vedere la pellicola anche in streaming sulla piattaforma di Mediaset Infinity.
La visione deriva da un cambiamento improvviso del palinsesto televisivo, dato che in prima serata sarebbe dovuta andare in onda una puntata dell'Isola dei Famosi 2025. Niente paura per i fan del reality show sui naufraghi però: l'appuntamento tornerà mercoledì 25 giugno 2025.
Il film mostra una delle pagine più feroci e oscure della cronaca nera italiana, ricostruendo la storia del tragico delitto che ha sconvolto il Bergamasco e poi la nazione intera. Yara Gambirasio, ginnasta di 13 anni, è scomparsa da Brembate di Sopra (la piccola località dove viveva con la sua famiglia) il 26 novembre 2010. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato il 26 febbraio dell'anno successivo, disteso su un prato di Chignolo d'Isola.
La trama di Yara parte proprio dalla scomparsa della ragazzina: un paese in allerta, indagini che prendono il via nella speranza di un esito positivo, sotto la guida del Pubblico Ministero Letizia Ruggeri (interpretata magistralmente da Isabella Aragonese).
Un momento decisivo per le ricerche è stato il ritrovamento di alcune tracce di DNA sugli abiti di Yara: da lì è stato predisposto uno screening di massa tra la gente del posto (circa 27 500 persone), tra preoccupazione e paura degli abitanti. Grazie a questa tecnica le autorità sono riuscite a identificare la corrispondenza genetica del DNA ritrovato sui vestiti della piccola con quello di un uomo, classificato come Ignoto 1.
Le indagini, che prima avevano condotto a un altro sospettato, hanno portato a Massimo Bossetti, operaio edile di Mapello, condannato poi all'ergastolo per l'omicidio di Yara e che si è sempre dichiarato innocente.
Il movente che avrebbe scatenato la tragedia, secondo quanto emerso dal processo, sarebbe stata un'aggressione sessuale, anche se non risultano tracce di violenza fisica. La piccola ginnasta è morta per via delle gravi ferite al cranio e al collo inferte dall'uomo con un'arma da taglio e una spranga.
Il film ripercorre la terribile vicenda in una serie di flashback tra l'ultimo giorno in vita di Yara, la sua scomparsa, il dolore della famiglia, la scoperta del cadavere, lo screening di massa e l'arresto di Bossetti il 16 giugno 2014.
Nel cast, oltre a Isabella Aragonese nei panni del PM, ricordiamo Chiara Bono che interpreta Yara, Sandra Toffolatti e Mario Pirrello nelle vesti dei genitori della giovane ginnasta, Alessio Boni (colonnello Vitale), Roberto Zibetti (Massimo Bossetti), Thomas Trabacchi (maresciallo Garro), Aiman Machhour (il primo sospettato dell'omicidio, nella realtà Mohamed Fikri) e tanti altri ancora.