23 Jun, 2025 - 14:44

Lynn Hamilton, chi era e come è morta l'attrice di Sanford and Son

Lynn Hamilton, chi era e come è morta l'attrice di Sanford and Son

Lynn Hamilton, che l'America ricorda come Donna della sitcom "Sanford and Son", se n’è andata silenziosamente nella sua casa di Chicago, morta a 95 anni. La sua vita, lunga quasi un secolo, ha messo radici nel teatro, poi è arrivata in tv, passando per il cinema. L’annuncio del suo ex manager parla, come ci si può aspettare, di morte per cause naturali. Hamilton, amatissima dal pubblico statunitense, lascia un ricordo dolceamaro nella mente di chi ha avuto il piacere di seguire le puntate della sua vita dentro e fuori dalla televisione.

Lynn Hamilton, la causa della morte e l'età dell'attrice

Secondo quanto riportato in un post Facebook del suo ex manager e addetto stampa, che ha diffuso la notizia, il reverendo Calvin Carson, l'attrice è morta per cause naturali nella sua casa a Chicago, a 95 anni.

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La sua illustre carriera, lunga oltre cinque decenni, ha lasciato un segno indelebile nel mondo dello spettacolo, motivando il pubblico di tutto il mondo attraverso il suo lavoro come modella, attrice teatrale, cinematografica e televisiva,

Si legge.

Lynn Hamilton, il marito e i figli: la vita privata

Lynn Hamilton lascia così i suoi due figli, Denise Shockley Jenkins e Frank Shockley Jenkins Jr. Anche suo marito, Frank Jenkins, il poeta e drammaturgo che aveva sposato nel 1964, è venuto a mancare prima di lei, nel 2014.

 

Le origini e la carriera dal teatro alla tv

Nata il 25 aprile 1930 a Yazoo City, nel Mississippi, Lynn Hamilton si è poi trasferita insieme ai genitori a Chicago Heights, in Illinois, quando aveva 12 anni. Si è iscritta alla Bloom High School e ha iniziato a studiare recitazione al Goodman Theatre, iniziando molto presto la sua carriera da attrice nel teatro locale di Chicago.

Una volta trasferitasi a New York nel 1956, ha coltivato ancora di più la sua passione, fino a debuttare a Broadway con l'opera teatrale del 1959 "Only in America". Il teatro resta il suo centro di gravità permanente, il luogo in cui si sentiva libera di esprimersi, di stare a contatto con il pubblico e di cimentarsi in grandi ruoli.

Proprio la Grande Mela diventa presto la sua città, quella in cui inizia a farsi conoscere e a essere riconosciuta. Al New York Shakespeare Festival entra come membro del programma di scambio culturale del presidente Kennedy, dove ha avviato dei tour e ha recitato in "The Miracle Worker" e "The Skin of Our Teeth". Nel 1966 è entrata nel Seattle Repertory Theatre.

Poi, finalmente, la svolta recitativa anche sullo schermo. Debutta con il film di John Cassavetes del 1958, "Shadows", dove resta ancora sullo sfondo, facendo un’apparizione in una scena di festa.

Entra in scena in un episodio di "Sanford and Son" della NBC, interpretando una padrona di casa, per poi entrare proprio nel cast fisso come fidanzata di Fred Sanford nella sitcom. Il suo personaggio si chiamava Donna, era un'infermiera che si prendeva spesso cura di Fred (interpretato da Redd Foxx). È stata la sua parte nella serie TV dal 1972 al 1977.

Nel frattempo, ha anche ottenuto la parte di Verdie nella serie drammatica "The Waltons". Ha interpretato questo ruolo dal 1973 al 1981. Tra una puntata e l'altra, ha anche recitato nei film del 1974 "Hangup" e "Leadbelly" (1976). Oltre a questi, è entrata nei cast di "The Jesse Owens Story" (1984), "Legal Eagles" (1986), "The Vanishing" (1993) e "Beah: A Black Woman Speaks" (2003).

 

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