25 Jun, 2025 - 09:56

Chi è Zohran Mamdani? Origini e vita privata del candidato dem a sindaco di Chicago

Chi è Zohran Mamdani? Origini e vita privata del candidato dem a sindaco di Chicago

Zohran Mamdani è il nome che sta dominando la scena politica newyorkese: con una vittoria netta e inattesa alle primarie del Partito Democratico, è oggi il candidato sindaco in largo vantaggio per guidare New York City alle elezioni di novembre. La sua affermazione, ottenuta con il 43% dei consensi contro il 36% dell’ex governatore Andrew Cuomo, ha segnato una svolta generazionale e ideologica nella città simbolo del progressismo americano.

Zohran Mamdani: età, origini e genitori

Zohran Kwame Mamdani ha 33 anni ed è nato il 18 ottobre 1991 a Kampala, in Uganda, da una famiglia cosmopolita e profondamente impegnata nel mondo della cultura e della ricerca. Suo padre è Mahmood Mamdani, noto professore di studi postcoloniali alla Columbia University, di origini indiane e ugandesi, mentre la madre è Mira Nair, celebre regista indiana-americana. Quando aveva sette anni, la famiglia si trasferì a New York, dove Zohran è cresciuto e si è formato, dopo un breve periodo in Sudafrica.

Zohran Mamdani: moglie e vita privata

Nonostante la crescente notorietà, Mamdani ha sempre cercato di mantenere la propria vita privata lontana dai riflettori. È sposato da pochi mesi con Rama Dawuji, artista siriana residente a Brooklyn, specializzata in illustrazione e attiva su temi di identità e appartenenza. I due si sono conosciuti su una app di incontri e si sono sposati con una cerimonia civile a New York.

Mamdani ha spesso difeso la privacy della moglie, sottolineando come Rama abbia una propria carriera indipendente e non debba essere definita solo dal suo ruolo di “moglie del candidato”. Al momento, la coppia non ha figli.

Carriera politica e professionale

Prima di entrare in politica, Mamdani ha lavorato come consulente per la prevenzione degli sfratti, aiutando famiglie a rischio di perdere la casa nel Queens, esperienza che ha segnato profondamente il suo impegno per i diritti sociali e l’accessibilità abitativa. Attivista per la giustizia sociale, è stato anche produttore musicale con il nome d’arte “Young Cardamom” e ha collaborato a progetti che uniscono arte e impegno civile.

Nel 2020, a soli 29 anni, è stato eletto nell’Assemblea dello Stato di New York per il 36° distretto del Queens, diventando il primo sudasiatico e ugandese a ricoprire questo incarico e il terzo musulmano nella storia dell’Assemblea. Da allora è stato rieletto senza opposizione e si è distinto per le sue battaglie su casa, trasporti e transizione energetica.

Nel 2024 ha annunciato la candidatura a sindaco di New York con una piattaforma fortemente progressista: trasporti pubblici gratuiti, blocco degli affitti per le case stabilizzate, asili nido pubblici, supermercati comunali e nuove case popolari. La sua campagna ha ottenuto il sostegno di figure come Bernie Sanders e Alexandria Ocasio-Cortez, conquistando soprattutto i giovani e le fasce popolari.

Un outsider che parla ai giovani

Zohran Mamdani incarna la nuova sinistra americana: figlio di migranti, musulmano, millennial, outsider rispetto alle élite politiche tradizionali. La sua vittoria alle primarie democratiche, ottenuta con risorse economiche molto inferiori rispetto a Cuomo ma con un’enorme mobilitazione dal basso, rappresenta la richiesta di cambiamento di una città alle prese con disuguaglianze crescenti e crisi del costo della vita.

Se vincerà a novembre, Mamdani sarà il primo sindaco musulmano, asiatico e millennial di New York, nonché il primo esponente dei Democratic Socialists of America a guidare la città dal 1993. Un segnale forte, non solo per New York, ma per tutto il Partito Democratico nazionale.

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