Il futuro di Moise Kean è appeso a un filo. L'attaccante della Fiorentina, reduce da una super annata da 25 gol totali, è finito al centro del mercato viola. Il club toscano vorrebbe tenerlo anche in vista della prossima stagione ma le tante offerte stanno facendo vacillare società e calciatore. Il neo tecnico Stefano Pioli ha espresso la volontà di poterlo avere a disposizione ma tutto dipenderà dalla sua permanenza a Firenze, al momento in bilico.
I tifosi viola si augurano di poterlo vedere ancora esultare con quella maglia. Tuttavia, nelle ultime ore i rumors di mercato attorno a Kean si sono fatti molto insistenti. L'attaccante è finito nel mirino di diversi club, pronti a fare follie pure di strapparlo alla Fiorentina. La sensazione è la sua volontà farà la differenza e indirizzerà le scelte di mercato del club.
Kean è in vacanza in Giappone e attende di conoscere le novità sul suo futuro. Il centravanti della nazionale non ha mai nascosto di voler continuare a giocare in Italia e, al momento, non sembra aprire le porte alla proposta dell'Al-Qadsiah. Gli arabi sarebbero pronti a pagare la clausola rescissoria di 52 milioni di euro, valida dall'1 al 15 luglio, e a mettere sul piatto una proposta economica da 15 milioni di euro a stagione.
La Fiorentina non può far altro che restare a guardare. Nel caso in cui arrivi un club disposto a sborzare i soldi della clausola dipenderà tutto da Kean. Questa ipotesi si è già concretizzata ma l'attaccante sta prendendo tempo per valutare l'offerta proveniente dall'Arabia Saudita.
Occhio poi alla variabile Manchester United. I Red Devils hanno chiesto informazioni per la punta azzurra e potrebbero affondare il colpo nelle prossime settimane. Bisognerà capire se gli inglesi saranno intenzionati a rispettare la clausola rescissoria e in che termini prenderà quota l'affare.
Una cosa è certa: l'ipotesi United affascina molto l'attaccante, che potrebbe tornare in Premier League dopo la deludente esperienza all'Everton. Insomma, le prospettive future potrebbero avere la meglio sull'impareggiabile offerta dell'Al-Qadsiah ma per dirlo con certezza bisognerà attendere l'inizio di luglio.