26 Jun, 2025 - 10:50

Nora Dalmasso, chi era e chi l'ha uccisa? La storia diventa una serie Netflix

Nora Dalmasso, chi era e chi l'ha uccisa? La storia diventa una serie Netflix

Il caso dell'omicidio di Nora Dalmasso, a quasi vent’anni dai fatti, resta una ferita aperta nella società argentina: un mistero che, tra errori e omissioni, racconta la difficoltà di arrivare alla verità quando la giustizia si perde tra pregiudizi e clamore mediatico.

Chi era Nora Dalmasso?

Nora Dalmasso era una donna argentina di 51 anni, madre di due figli e moglie di Marcelo Macarrón, stimato medico di Río Cuarto, una città della provincia di Córdoba. La sua vita, apparentemente tranquilla e agiata nel country club Villa del Golf, è stata spezzata brutalmente nella notte tra il 25 e il 26 novembre 2006, quando è stata trovata morta nella camera da letto della figlia, nella sua casa.

La scena del crimine era inquietante: Nora giaceva senza vestiti, strangolata con la cintura del suo accappatoio, senza segni di effrazione o di lotta. La causa della morte fu asfissia meccanica, probabilmente al termine di un rapporto sessuale consenziente, come stabilirono i primi esami medici. Nessuna traccia di violenza o difesa, nessun segno di ingresso forzato: chi l’ha uccisa doveva conoscerla o aveva libero accesso alla casa.

Indagini, errori e colpi di scena: chi ha ucciso Nora Dalmasso?

Per quasi vent’anni, il caso Dalmasso è stato un labirinto giudiziario. Le indagini si sono arenate tra false piste, errori clamorosi e una ricerca ossessiva di un colpevole tra le persone più vicine alla vittima. Il primo a essere accusato fu Gastón Zárate, un imbianchino locale, poi scagionato. In seguito, la procura si accanì sulla famiglia: il figlio Facundo fu incriminato per l’omicidio della madre, subendo un trauma profondissimo, e solo dopo anni venne scagionato. Nel 2022, toccò al padre Marcelo affrontare un processo con l’accusa di aver commissionato l’omicidio, ma fu assolto per mancanza di prove, con la stessa accusa a chiedere l’assoluzione.

La svolta del DNA e il nuovo sospettato

Nel dicembre 2024, mentre la docuserie Netflix era in fase di montaggio, una nuova analisi del DNA ha finalmente portato a un nome: Roberto Bárzola, un parquettista che aveva lavorato nella casa dei Dalmasso al momento del delitto. Il suo profilo genetico è stato trovato sia sulla cintura dell’accappatoio usata per strangolare Nora, sia su un pelo pubico rinvenuto sul corpo della donna. Bárzola è stato formalmente accusato di “abuso sessuale seguito da morte”.

Tuttavia, la strada verso la giustizia resta tortuosa: la difesa di Bárzola ha chiesto l’archiviazione per prescrizione, dato il tempo trascorso. Un giudice ha disposto un “processo per la verità storica”, che può stabilire la responsabilità ma non comporta una condanna penale. La famiglia Dalmasso e il nuovo procuratore stanno lottando perché si tenga un vero processo penale, sostenendo che la prescrizione dovrebbe essere sospesa per gli anni in cui sono stati ingiustamente accusati e impossibilitati a promuovere l’indagine come parte civile.

La serie Netflix: "Ucissa mille volte"

Il delitto Dalmasso divenne subito un caso nazionale, alimentando una tempesta mediatica senza precedenti. La stampa, la polizia e l’opinione pubblica si accanirono sulla vittima e sulla sua famiglia, trasformando il dolore privato in un dramma collettivo. La narrazione pubblica fu spesso intrisa di misoginia e pregiudizi di classe, con illazioni sulla vita privata di Nora che finirono per “ucciderla” una seconda volta, come sottolinea il titolo della nuova docuserie Netflix, Uccisa mille volte: il caso Nora Dalmasso.

La serie, diretta dal britannico Jamie Crawford, ricostruisce non solo il crimine ma anche la devastante ondata di sospetti e accuse che travolse i familiari della vittima. Il marito, Marcelo, e il figlio, Facundo, furono entrambi formalmente indagati e processati, nonostante avessero alibi solidi: il primo era a un torneo di golf in Uruguay, il secondo in un’altra città, mentre la figlia era negli Stati Uniti per un programma di scambio.

Uccisa mille volte: il caso Nora Dalmasso è disponibile su Netflix dal 19 giugno 2025. La docuserie, in tre episodi, offre una ricostruzione umana e dettagliata della vicenda, dando voce per la prima volta ai familiari della vittima e mettendo a nudo le falle del sistema giudiziario e mediatico argentino. Non solo un true crime, ma anche un atto d’accusa contro la violenza simbolica che può annientare la reputazione di una donna e devastare una famiglia.

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