È stato il matrimonio più sfarzoso, spettacolare e segreto dell’anno. Una celebrazione degna della regina del gossip e del re dell’e-commerce: Lauren Sánchez e Jeff Bezos, a Venezia, tra gondole, pizzi, cristalli e… incertezze legali.
Sì, perché mentre Kylie Jenner brillava in azzurro polvere e Oprah si muoveva in rosa sirena, la CNN si faceva una domanda che nessun invitato ha osato pronunciare ad alta voce: ma i due novelli colombi, si sono davvero sposati?
In un mondo dove anche i reali annunciano le nozze su Instagram, la cerimonia blindata sull’isola di San Giorgio Maggiore si è svolta nel più riserbo fin da subito. Nessun post, nessun video, nessun drone indiscreto: solo foto filtrate da Vogue e una pioggia di rumors.
Ma il colpo di scena è arrivato da un portavoce del sindaco di Venezia: secondo quanto riferito alla CNN, la città non ha ricevuto alcuna richiesta ufficiale per un matrimonio legale da parte della coppia.
In pratica, tra fiori, cristalli e cantanti lirici, potrebbe non esserci stato alcun "sì" con valore giuridico, ma solo simbolico. E infatti, lo stesso network americano ipotizza che Bezos e Sanchez si siano già sposati negli Stati Uniti prima di atterrare in laguna. Forse per evitare la burocrazia italiana. O forse per evitare che i protestanti locali - sì, ci sono stati anche quelli - scoprissero troppo.
E allora, come leggere il cambio di nome su Instagram in "Lauren Sánchez Bezos" e quel romanticissimo scambio di anelli? Cerimoniale. Simbolico. Instagrammabile. Ma legale? Chi lo sa.
La festa, ça va sans dire, è stata di proporzioni epiche. Tra i circa 200 ospiti figuravano nomi che farebbero tremare qualunque red carpet: Kim e Khloé Kardashian, Kendall e Kylie Jenner, Leonardo DiCaprio con la fidanzata Vittoria Ceretti, Tom Brady, Ivanka Trump e persino Diane von Fürstenberg. Secondo il New York Times, era atteso anche Donald Trump, ma ha declinato l'invito (stavolta non per problemi con l’FBI, pare).
Eppure, mentre Venezia si riempiva di abiti haute couture e yacht miliardari, non tutti brindavano. Residenti inferociti hanno manifestato contro quella che definiscono "l’appropriazione della città da parte degli ultra-ricchi", al grido di: "Bezos, paga le tasse!". Le minacce di bloccare i canali e l’apparizione di manichini grotteschi raffiguranti Bezos hanno spinto gli organizzatori a cambiare location all’ultimo minuto.
Risultato? Un matrimonio-spettacolo rigorosamente offline. Gli ospiti, Kardashian incluse, sembrano aver aderito a un blackout social assoluto. Nessun selfie, nessuna story. Solo un enorme punto interrogativo che aleggia ancora sul valore legale dell’intero evento.
Se il dubbio resta, lo sfarzo è invece certo. L’abito da sposa firmato Dolce & Gabbana, secondo Vogue, era un tributo a Sophia Loren nel film "Houseboat": scollo alto, pizzo, 180 bottoni ricoperti di chiffon di seta e un velo lungo ispirato al cinema italiano degli anni '50. Ma la vera protagonista è stata Lauren stessa, che ha dichiarato: "Jeff non mi ha cambiata. Mi ha rivelata".
Durante la cerimonia e i festeggiamenti, Sánchez ha sfoggiato tre look diversi, inclusi un abito con scollo a cuore e un vestito da cocktail tempestato di 175.000 cristalli Oscar de la Renta. Ma il dettaglio più scintillante resta l’anello: secondo quanto riportato da Vogue, Bezos ha chiesto la sua mano nel 2023, durante il Festival di Cannes, con un diamante rosa da 2.5 milioni di dollari (circa 2,33 milioni di euro) nascosto sotto un cuscino del suo yacht.
E se tra i 200 invitati c’erano circa 70 parenti, come confermato da Sánchez, si può dire che almeno la famiglia c’era. Quanto al resto, la domanda della CNN resta in piedi: è stato un matrimonio vero, o solo una favola ben recitata per i flash?