Si chiamava Valentina Squillace ed era iscritta alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Genova la 22enne che questa mattina, 16 dicembre 2025, è stata travolta e uccisa da un tir mentre attraversava la strada in prossimità delle strisce pedonali. È accaduto a Savona, dove la giovane viveva insieme ai genitori Maria Grazia e Domenico e al fratello minore, Andrea, di 18 anni. Sotto shock la comunità locale.
Secondo le prime ricostruzioni della polizia locale, Valentina sarebbe stata agganciata dal tir mentre attraversava la strada e trascinata per diversi metri, fino a quando un passante, accortosi della situazione, non sarebbe riuscito ad avvisare l'autista.
Per la 22enne, a quel punto, non ci sarebbe stato già più nulla da fare: troppo gravi le lesioni riportate nell'impatto, violentissimo. I soccorritori, giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Il camionista, in evidente stato di shock, è stato soccorso e portato in ospedale, dove sarà sottoposto a una serie di accertamenti. Bisognerà chiarire se al momento dell'incidente fosse distratto, magari dall'uso del cellulare.
Le autorità hanno già eseguito i dovuti rilievi. E stanno ora raccogliendo testimonianze e filmati utili a ricostruire la dinamica dell'incidente, che ha lasciato la comunità di Savona - di cui la giovane era originaria - sgomenta.
Corso Tardy e Benech, tra le vie più trafficate del Comune in cui si è consumata la tragedia, è considerata da tempo a rischio. Nel 2005, sulla stessa strada perse la vita Federica Barbieri, vigilessa di appena 28 anni impegnata in un servizio di scorta a una colonna di mezzi dell'Esercito.
La giovane si trovava in sella alla sua moto quando venne urtata da un'auto che procedeva nel senso opposto. Scivolò sull'asfalto e finì sotto le ruote di un mezzo militare. Un impatto che gli fu fatale.
scrive ora qualcuno sui social. Ma non mancano le polemiche. Tanto che un'utente scrive:
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