Lieto epilogo per Paolo Boi, il settantacinquenne scomparso da Siurgus Donigala, nel Sud Sardegna, il 29 giugno 2025.
A distanza di ventiquattr'ore dal suo allontanamento, l’uomo è stato ritrovato, dopo ore di estrema preoccupazione.
Per lui si erano mobilitate le forze dell’or
dine, congiuntamente a familiari, amici, conoscenti e all’associazione Penelope Italia OdV.
L’anziano è stato ritrovato fortunatamente vivo, ma provato dalle ventiquattr’ore trascorse lontano dalle mura domestiche.
Paolo Boi è stato soccorso e, in queste ore, sarà sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Ma l’aspetto più importante, in vicende come questa, è che l’uomo possa tornare quanto prima alla sua quotidianità.
Fondamentale l’intervento dell’associazione Penelope Italia OdV, in particolare della sezione Sardegna, presente al fianco dei familiari sin dalle prime ore di ricerca.
Boi si è allontanato la scorsa domenica e non aveva voluto pranzare: avrebbe lasciato l’abitazione senza avvisare nessuno.
La moglie si è accorta dell’assenza dopo appena dieci minuti. Da circa un anno l’uomo soffre di episodi di disorientamento, in seguito a un ictus.
Al momento della scomparsa indossava un pantalone corto beige e una maglietta a strisce verdi e arancioni. Assume quotidianamente cardioaspirina.
Inizialmente, i familiari si sarebbero visti rifiutare la denuncia presso la Stazione dei Carabinieri, con l’indicazione di dover attendere 24 ore.
Ma su questo punto è intervenuto con forza l’avvocato Piscitelli, presidente di Penelope Sardegna OdV, che ha smentito categoricamente la versione.
"La denuncia deve essere immediata – ha precisato – soprattutto in caso di scomparse che riguardano persone con fragilità cognitiva, perdita di memoria o stato confusionale.
Quando un parente scompare, è importante rivolgersi alle forze dell'ordine, alla protezione civile locale e a tutti gli enti preposti alla ricerca di persone scomparse.
Una di queste è Penelope Italia OdV, associazione specializzata nel fornire aiuto e supporto ai parenti di persone sparite in circostanze ignote.
Il loro intervento può favorire un rientro in sicurezza in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo e con alta risoluzione di casi.
Il numero da contattare in caso di avvistamenti o per ricevere una mano è il 3792849515, numero attivo 24h su 24h, sette giorni su sette.
L'organizzazione di volontariato offre supporto burocratico, psicologico e investigativo a chiunque necessiti di riabbracciare un genitore, un figlio, un fratello.