Una scossa di magnitudo 4,6 ha fatto tremare l'area urbana di Napoli, destando non poca preoccupazione tra gli abitanti del posto. Si tratta dell'ennesimo terremoto legato al bradisismo flegreo che riporta – ancora una volta – al timore di un'eruzione del supervulcano campano. Da ormai due anni le scosse sono diventate sempre più intense e, nello stesso periodo di tempo, il governo Meloni è impegnato per attuare un piano che preveda una soluzione alla crisi sismica.
Solo qualche giorno fa, il 25 giugno 2025, il Senato ha dato l'ok alla conversione in legge del "Dl Alluvioni" che, oltre a contenere una serie di norme per il contrasto ai fenomeni provocati dai cambiamenti climatici, prevede anche alcune norme sull'area flegrea.
Il Dl del 7 maggio 2025 n. 46 deve ancora passare per la Camera dei deputati il prossimo 6 luglio ma sembra esserci fiducia sulla possibile approvazione. All'interno del dl sono previste alcune novità per quanto riguarda la nomina di un Commissario straordinario per la gestione della crisi e una serie di misure amministrative e finanziarie semplificate per agire in momenti di necessità. Negli anni passati, il governo Meloni si è sempre impegnato ad adeguare le misure di tutela dei cittadini dell'area flegrea, soprattutto a seguito dell’aumento dell’attività sismica degli ultimi anni.
Ai Campi Flegrei è dedicato enorme spazio all'interno del decreto Alluvioni del 7 maggio 2025, votato lo scorso 25 giugno in Senato e che approderà a Montecitorio il prossimo 6 luglio. Nel dl sono infatti previste diverse misure a sostegno della popolazione colpita dai terremoti e del territorio vicino ai Campi Flegrei.
Dopo il "Capo I" dedicato interamente alle Regioni vittime di alluvioni provocate dai cambiamenti climatici, al "Capo II" – in particolare dall'articolo 11 all'articolo 16 – sono previste misure per il bradisismo e per la condizione dei Campi Flegrei. Il decreto sospende dal 13 marzo al 31 agosto 2025 i pagamenti di tasse, contributi e mutui per residenti e imprese danneggiati e sgomberati nei Campi Flegrei a causa dei terremoti di marzo 2025.
I versamenti si potranno effettuare senza sanzioni entro il 10 dicembre 2025. Il decreto prevede misure urgenti per la riparazione di edifici danneggiati dai sismi, e modifica l'articolo 9-sexies del decreto legge dell'11 giugno 2024 n. 76 per includere i terremoti del 13 marzo e 15 marzo 2025: i contributi per chi è stato sgomberato potranno essere erogati fino al 31 dicembre 2026, ma non se si è già ricevuto un alloggio temporaneo gratuito. Inoltre, i fondi disponibili sono aumentati per il 2026.
All'interno del Dl Alluvioni, è previsto anche l'aumento della quota del Fondo per lo sviluppo e la coesione destinata al Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare. Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per il periodo 2021-2027 viene aumentato di 200 milioni di euro per il 2025. Previste anche misure per la rendicontazione delle risorse.
Gli enti che hanno firmato convenzioni di finanziamento con il Dipartimento Casa Italia per progetti dal 2018 dovranno presentare la rendicontazione delle attività entro 4 mesi dall’entrata in vigore del decreto. Se non sarà rispettato questo termine, perderanno il finanziamento senza però restituire le somme già erogate.
Servono risposte che sappiano coniugare la velocità con l’efficienza. Questo, in estrema sintesi, è l’obiettivo del Dl Alluvioni, che sarà utile ad affrontare nei prossimi anni i danni da cambiamento climatico nelle regioni del Centro-Nord più colpite e il rischio dei terremoti nell’area flegrea, che diventano sempre più frequenti.
Si pone grande attenzione sul coordinamento tra enti locali e nazionali, ma anche sulla necessità di coinvolgere i cittadini per una maggiore sicurezza. Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha spiegato che i danni della scossa di oggi, 30 giugno 2025, sono stati moderati.
#Terremoto a #Napoli, il ministro #Musumeci: "Siamo all'interno della crisi bradisismica, purtroppo bisogna convivere con questo fenomeno fintanto che si mantenga a questi livelli di energia. Qualche cornicione è crollato. Lo stato di emergenza? Sono valutazioni dei tecnici" pic.twitter.com/WcvdH2JZym
— Tag24 (@Tag24news) June 30, 2025