È bastata mezz'ora per terminare il Consiglio dei Ministri odierno. Oggi, 30 giugno 2025, alle ore 15:15, i titolari dei dicasteri insieme alla presidente del Consiglio si sono riuniti a Palazzo Chigi per confrontarsi su svariati temi. Come sempre, l'ordine del giorno indicato sul sito della sede della Presidenza del Consiglio prevedeva la discussione su amministrazione e bilancio dello Stato, ma è arrivato anche l'ok al "DPCM Flussi".
Discusso anche il ddl sulla valutazione della performance e sullo sviluppo della carriera e lo schema di disegno di legge delega per la definizione di un quadro legislativo in materia di carbon capture and storage, riguardante prettamente l'ambito energetico. La proposta è arrivata dal Ministero dell’Ambiente.
Infine, è stato approvato il disegno di legge relativo al Rendiconto generale dello Stato per il 2024 e Disposizioni per l’assestamento di bilancio per l’anno 2025. Il Rendiconto generale dello Stato 2024, parificato dalla Corte dei Conti nella seduta del 26 giugno 2025, a quanto riferito, evidenzia un miglioramento di tutti i saldi sia per competenza sia per cassa.
In una giornata da caldo record e di fine giugno, il Consiglio dei Ministri dura solo mezz'ora. Poco tempo, ma necessario a chiudere alcune pratiche in vista del mese di luglio — che inizierà domani — e ad approvare il DPCM Flussi. Da Palazzo Chigi arriva l'ok in via definitiva al disegno di legge sulla misurazione della performance e lo sviluppo di carriera nella Pubblica Amministrazione. Il testo, già approvato in via preliminare il 13 marzo e con parere favorevole della Conferenza Unificata del 12 giugno, passa ora all’esame del Parlamento.
Il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha detto che si tratta di un passo in avanti per rendere la PA molto più meritocratica. Il disegno di legge introduce un sistema più efficace di valutazione della performance, collegato a reali prospettive di carriera. Oltre agli obiettivi professionali, verranno valutati anche i comportamenti organizzativi, come la capacità di leadership.
Per accedere alla dirigenza, i funzionari con almeno cinque anni di servizio potranno partecipare a bandi pubblici. Saranno sottoposti a valutazione da una commissione indipendente, anche attraverso prove e relazioni. L’incarico dirigenziale sarà preceduto da un periodo di osservazione di almeno quattro anni, con una nuova valutazione finale.
Arriva l'ok alla proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. È stato approvato il disegno di legge relativo al Rendiconto generale dello Stato per il 2024 e Disposizioni per l’assestamento di bilancio per l’anno 2025. Il Rendiconto generale dello Stato 2024, parificato dalla Corte dei Conti nella seduta del 26 giugno 2025, a quanto riferito mostra un deciso miglioramento di tutti i saldi sia per competenza sia per cassa.
È stato sottolineato che, in base ai risultati della gestione finanziaria 2024, in termini di competenza il saldo netto da finanziare e il ricorso al mercato sono stati rispettivamente pari a 107.543 milioni e 393.108 milioni. I livelli effettivamente conseguiti dai saldi sono stati pari, rispettivamente, a -151.482 milioni per il saldo netto da finanziare e a -435.411 milioni per il ricorso al mercato.
La notizia più importante del giorno però riguarda il DPCM Flussi. Oggi, 30 giugno 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo DPCM per il triennio 2026-2028, che autorizza l’ingresso di circa 500.000 lavoratori stranieri non comunitari. Le quote annuali prevedono 76.850 ingressi per lavoro subordinato non stagionale, circa 88.000 per lavoro stagionale, 730 per lavoro autonomo e tra 13.600 e 14.200 per colf e badanti.
Il decreto punta a rispondere alla domanda di manodopera in settori chiave come agricoltura, turismo, edilizia e assistenza, promuovendo ingressi regolari e collaborazioni con i Paesi di origine e transito, senza sanatorie.