Arianna David, ex Miss Italia e volto noto della televisione italiana, ha recentemente condiviso pubblicamente una parte molto delicata e dolorosa della sua vita: la lunga e difficile battaglia per la salute di uno dei suoi figli. La sua testimonianza, resa in lacrime nello studio di Verissimo, ha toccato profondamente il pubblico, portando alla luce anni di sofferenze, incertezze e senso di colpa vissuti come madre.
Arianna David è madre di due figli, Tommaso e Gregorio, avuti dalla relazione con Marco Bocciolini. Fin dalla prima infanzia di uno dei due, la David aveva notato segnali preoccupanti: “Uno dei miei figli non è stato bene. Ci sono state delle avvisaglie già quando era piccolo”. Tuttavia, nonostante i numerosi percorsi ospedalieri e le consultazioni con specialisti, per anni non è stato possibile ottenere una diagnosi precisa.
La situazione si è aggravata dopo la separazione dal compagno, quando Arianna si è trasferita a Roma da sola con i bambini, trovandosi a gestire da sola sia le difficoltà familiari che quelle economiche.
La mancanza di una diagnosi ha reso tutto ancora più difficile: “Mi sono trovata di fronte un bambino con evidenti problematiche, ma senza diagnosi. Mi hanno detto tutto il contrario di quello che si è verificato”. Arianna ha raccontato di aver vissuto anni di angoscia, sentendosi impotente di fronte alle sofferenze del figlio, che nel frattempo veniva anche bullizzato e isolato dai coetanei.
La svolta è arrivata solo nel 2024, quando è stato lo stesso figlio, ormai adolescente, a chiedere aiuto: “È stato mio figlio a decidere di andare in un posto per capire. Ha detto: ‘Non ne posso più’”. In quella struttura, finalmente, è stata formulata una diagnosi che ha dato un nome ai problemi che la famiglia sospettava da tempo. Arianna, però, per rispetto della privacy del figlio, non ha mai voluto rivelare pubblicamente la natura precisa del disturbo: “Non posso per rispetto a lui. Non entrerò nello specifico”.
Nonostante la riservatezza sulla diagnosi, la David ha lasciato intendere che si trattasse di un disturbo che ha inciso profondamente sulla vita sociale, emotiva e scolastica del ragazzo, portandolo a essere spesso escluso e frainteso. Il racconto della madre si concentra più sul dolore e sulla solitudine vissuti durante il lungo percorso, piuttosto che sui dettagli clinici: “Quando non vedi tuo figlio stare bene, lo vedi che lo bullizzano, che lo scartano, che lui soffre e non sai come fare. Io mi sono fidata dei medici che hanno studiato questo lavoro”.
Arianna David non ha nascosto il senso di colpa per non essere riuscita a garantire ai figli una famiglia solida e un sostegno immediato: “Mi sono sentita in colpa per non avere dato una solidità familiare a questi bambini. Mi sono trovata a fare da papà e da mamma”. Ha anche sottolineato la mancanza di supporto da parte dell’ex compagno, che ha partecipato pochissimo al percorso di cura del figlio.
Oggi, però, la situazione sembra essere migliorata: il figlio di Arianna, grazie alla diagnosi e al percorso terapeutico intrapreso, ha ritrovato serenità e sta costruendo il suo futuro. “Adesso è splendido, un ragazzo eccezionale. Un musicista, suona la chitarra elettrica, va all’università”. Un lieto fine che arriva dopo anni di sofferenza, ma che non cancella il dolore vissuto.
La vicenda di Arianna David e di suo figlio è una testimonianza di coraggio, resilienza e amore materno. Pur scegliendo di non rivelare la diagnosi per proteggere la privacy del ragazzo, l’attrice ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà che molte famiglie affrontano quando si trovano di fronte a disturbi non riconosciuti o sottovalutati. Il suo racconto è un invito a non arrendersi, a cercare sempre una risposta e a non sottovalutare mai il dolore, anche quando non ha ancora un nome.