Filippo Bisciglia, l’incidente in cui ha rischiato la morte a 16 anni: una tragedia sfiorata

Non tutti sanno che Filippo Bisciglia, il conduttore di Temptation Island, uno dei reality più seguiti d’Italia, dietro il suo sorriso contagioso nasconde un passato difficile. Ha infatti sofferto a causa di un terribile incidente e di una malattia rara che lo ha colpito da piccolo.

Quando aveva 16 anni, Il presentatore romano (classe 1977), ha rischiato la vita in un incidente stradale, poco tempo dopo aver affrontato un lutto che ha stravolto la sua famiglia. Ripercorriamo insieme le vicende del suo passato. 

Filippo Bisciglia: l’incidente stradale che gli ha cambiato la vita

Dal link sopra possiamo ascoltare Filippo Bisciglia, ospite a Obbligo o Verità (il programma Rai condotto da Alessia Marcuzzi), mentre racconta il tragico incidente stradale a Roma che ha avuto da ragazzino.

Quando aveva solo sedici anni, infatti, ha rischiato di morire a causa di un terribile scontro: mentre lui era a bordo del suo motorino, una signora lo travolto in pieno con la sua automobile. L’impatto è stato molto forte, al punto da causare diverse fratture al giovane, tra cui la rottura di due ossa del cranio e la mandibola, come lui stesso ha rivelato in tv.

Trasportato d’urgenza in ospedale, al suo risveglio ha trovato il padre accanto a sé, disperato e in lacrime. Un momento che il presentatore probabilmente non dimenticherà mai.

Il racconto dell’incidente: “Ho visto la luce bianca e mio nonno”

Il racconto di Filippo Bisciglia è stato molto commovente. Dopo aver spiegato le dinamiche dell’incidente a Obbligo o Verità, il conduttore ha rivelato che in quell’occasione ha avuto davvero paura per la sua vita. 

Ha raccontato di aver visto la famosa luce bianca, quella di cui spesso parlano nei film, “il tunnel”, e oltre a quell’immagine ha aggiunto di aver visto suo nonno, morto poco tempo prima dell’incidente, che gli indicava la strada.

Ho iniziato a parlare con Dio, a dire 'ma io ho solo 16 anni'. E poi ho parlato con mio nonno, che era appena morto. Gli ho detto: 'Nonno aiutami’. Quando raccontano di quella luce bianca è vero, io l'ho vista. Mi vengono i brividi ancora ora a parlarne.

L'infanzia difficile di Bisciglia: la lotta contro una malattia rara

Le difficoltà per Filippo Bisciglia non sono cominciate con l’incidente: da molto tempo prima ha dovuto affrontare una dura battaglia. Da bambino, all’età di tre anni, è stato colpito da una malattia rara, il morbo di Perthes, per cui ha rischiato di perdere le gambe. 

Si tratta di una patologia degenerativa dell’anca, che lo ha bloccato e costretto all’immobilità per diverso tempo; non poteva camminare e provava molto dolore.

Oltre alle cure dei medici, l’affetto della sua famiglia, in particolare quello dei suoi genitori e dei nonni, lo ha aiutato a superare i momenti più bui della sua vita e a sviluppare un grande coraggio. Con la forza d’animo e la resilienza ha saputo forgiare il suo carattere e diventare l’uomo che è oggi. 

 

 

 

 

 

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