C'è una Juve con Bremer e una senza Bremer. La prima è una squadra che concede poco, attenta in fase difensiva e impeccabile nelle marcature preventive. La seconda, invece, è molto più vulnerabile e dà la sensazione di poter incassare gol da un momento all'altro. Da quando il difensore brasiliano è scomparso dai radar a causa della rottura del crociato sinistro, i bianconeri hanno perso certezze davanti alla porta di Di Gregorio.
Una parabola discendente che ha coinvolto prima Thiago Motta e poi Igor Tudor. L'arrivo del tecnico croato è riuscito a limitare i danni, ma la Juve non è mai tornata sui livelli difensivi di settembre 2024. Ora, però, il calvario di Bremer sembra destinato a finire e il sudamericano è sempre più vicino al rientro in campo. Ma quando tornerà il difensore? Sarà disponibile per la prima di campionato? Vediamo tutti gli aggiornamenti.
Bremer manca all'appello da ottobre 2024, quando si fece male durante la trasferta europea contro il Lipsia. Un duro colpo per il brasiliano, che ha preferito recuperare appieno l'infortunio e non forzare i tempi. In molti pensavano di vederlo in campo già nel Mondiale per Club ma il club ha scelto di non correre rischi e rimandare il ritorno ufficiale con la Juventus.
L'ex Torino ha svolto un programma curato nei minimi dettagli, migliorando di mese in mese. La volontà di partire con la squadra per la manifestazione americana è sembrato un chiaro segnale di rinascita: Bremer sta meglio e sarà al centro della difesa bianconera nell'esordio stagionale contro il Parma. Nessun dubbio, dunque, l'infortunio è ormai alle spalle anche se non bisognerà forzare troppo la mano.
Tudor acquisterà un giocatore fondamentale per la difesa, capace di reggere l'intera retroguardia sulle sue spalle. Una cosa è certa: Bremer dà il meglio di sé quando può sfruttare al massimo la sua potenza fisica e contenere gli avversari. Anche per questo il suo minutaggio verrà inizialmente cadenzato per permettergli di ritrovare il giusto feeling con il campo. Il mister bianconero ha intenzione di scherarlo subito titolare ma, allo stesso tempo, eviterà di sovraccaricarlo nelle prime uscite della nuova stagione.
Anche Cabal, che si era rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro, tornerà a disposizione. Il colombiano ha ancora molto da dimostrare e dovrà scalare le gerarchie passo dopo passo. L'ex Verona è completamente recuperato e proverà a ritagliarsi il suo spazio in una squadra in continua evoluzione. Non sarà certo facile superare la concorrenza di Cambiaso, ma il 24enne ha intenzione di non darsi per vinto.