Continua a crescere il Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte, che anche questa settimana fa un balzo avanti nei sondaggi. Fratelli d’Italia è sempre da solo al comando, tuttavia, in via della Scrofa comincia a suonare qualche campanello d’allarme. Il partito di Giorgia Meloni è per la seconda settimana consecutiva in calo nelle intenzioni di voto degli italiani.
Le forze di centro, tra cui Azione, Italia Viva e +Europa, mostrano variazioni moderate con la ripresa del partito di Matteo Renzi. Bene anche Riccardo Magi.
Sono questi due i dati più significativi emersi dall’ultimo sondaggio politico di SWG sulle intenzioni di voto degli italiani realizzato, oggi 8 luglio 2025, per il TG di La/.
Fratelli d’Italia resta saldamente in testa alle preferenze degli italiani, che anche questa settimana lo premiano con il 30,1%. L’avversario più temibile, il PD di Elly Schlein, è staccato di quasi otto lunghezze, eppure, nel quartier generale romano di Via della Scrofa c’è chi comincia a preoccuparsi dopo due settimane consecutive di calo. Rispetto alla scorsa settimana, infatti, FdI ha perso lo 0,2%. La settimana prima il calo era stato dello 0,3%. In totale il partito è sceso dal 30,6% al 30,1% di oggi.
La battuta d’arresto di Fratelli d’Italia non si traduce tuttavia in una crescita degli alleati di centrodestra. La Lega resta stabile all’8,2% ma sorpassa Forza Italia che scende all’8,1% (-0,3%).
I continui litigi tra Antonio Tajani e Matteo Salvini sullo Ius Italiae, il terzo mandato per i governatori o il fisco non fanno bene alla coalizione di maggioranza, che probabilmente non appare più così granitica agli occhi degli elettori.
In totale la coalizione di governo raggiunge il 46,4%. Se si votasse oggi, il centrodestra si riconfermerebbe a Palazzo Chigi.
Chi continua a crescere e a guadagnare terreno, invece, è il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che anche questa settimana raccoglie consensi salendo al 12,6% (+0,3%), accorciando la distanza con il Partito Democratico. La crescita dei post-grillini arriva in un momento decisivo, in cui sono in ballo le candidature per le elezioni regionali dell’autunno 2025. L’ottimo stato di salute del partito consente a Giuseppe Conte di rafforzare la sua posizione nel campo largo in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.
Il Partito Democratico, invece, scende di nuovo sotto la soglia psicologica del 23%, fermandosi al 22,8% (-0,2%), a quasi otto lunghezze di distanza da Fratelli d’Italia.
Nel campo largo cresce anche AVS che arriva al 6,8% (+0,2%), continuando il suo momento positivo.
Se si votasse oggi il campo largo raggiungerebbe il 41,2%, una percentuale non sufficiente per battere da solo il centrodestra unito di Giorgia Meloni.
Al Centro si registra la leggera flessione di Azione. Il partito di Carlo Calenda scende al 3,7% (-0,1%). Cresce, invece, dopo un periodo di calo Italia Viva di Matteo Renzi che arriva al 2,2%.
Cresce anche +Europa di Riccardo Magi, che sale all’1,9%, avvicinandosi alla soglia psicologica del 2%.
In totale le forze di Centro insieme valgono il 7,8%, una percentuale sufficiente per consegnare la vittoria al centrosinistra in coalizione con il campo largo.