08 Jul, 2025 - 16:10

Andrea Toppi, scomparso da Ciampino, la sorella: "Potrebbe aver smesso di bere e mangiare"

Esclusiva di
Tag24
Andrea Toppi, scomparso da Ciampino, la sorella: "Potrebbe aver smesso di bere e mangiare"

Sono venti giorni che di Andrea Toppi, 51 anni, non si hanno più notizie. L’uomo è scomparso lo scorso 18 giugno da Ciampino, in provincia di Roma.

In passato si era già allontanato per una settimana, lentamente, ma era tornato tutto fortunatamente alla normalità. 

Stavolta, però, il tempo scorre e nessuno lo ha più visto. La sorella teme che, vista la sua condizione di fragilità e le alte temperature estive, possa essergli accaduto qualcosa di grave.

Esclusiva Tag24: abbiamo ascoltato il suo sfogo per ricostruire i punti salienti di questa drammatica vicenda.

Andrea Toppi, scomparso: l'allontanamento dall'abitazione

«Di mio fratello non abbiamo più notizie da mercoledì 18 giugno. Lui abitava con altri coinquilini all’interno di un appartamento», racconta la sorella a Tag24.

«La casa è di proprietà di una struttura sanitaria presso cui Andrea è in cura da tempo. Li abbiamo contattati subito per capire cosa fosse successo. Oltre a me, Andrea ha altri fratelli: siamo in tanti, tutti preoccupati», sottolinea.

«In passato, dall’altro capo del telefono, ci avevano sempre risposto con educazione, professionalità e disponibilità».

«Questa volta, purtroppo, è stato diverso. Abbiamo un familiare scomparso, con problemi di salute, e mi chiedo se si rendano conto della gravità della situazione», aggiunge con amarezza.

L'ultimo avvistamento dell'uomo

«I coinquilini dicono che Andrea si sia allontanato dall’abitazione alle 7:30 del mattino… Ma non siamo affatto convinti di questa versione», spiega la donna.

«Mio fratello li avrebbe salutati dicendo di andar via… Innanzitutto quella non è una casa vacanze, e purtroppo lui non è in vacanza».

«A causa della sua condizione patologica, specialmente se non assume la terapia, Andrea in quei momenti ha un tono di voce molto basso ed è difficile da capire». 

«I ragazzi difficilmente lo avranno sentito...», aggiunge.

«Per me e per tutti noi familiari è accaduto qualcos’altro, in un contesto diverso, forse in altre ore del giorno o della notte», conclude con amarezza.

Dove sono le istituzioni?

«Abbiamo presentato denuncia, ma non stanno richiedendo i filmati delle telecamere della zona e non hanno ancora verificato se ci siano stati prelievi o movimenti bancari a suo nome», spiega la sorella.

«Vi chiediamo, con il cuore in mano, di dare più spazio al caso di Andrea e un maggiore interesse delle istituzioni sulla vicenda. Qualcuno potrebbe riconoscerlo e darci indicazioni concrete».

«Andrea deve essere trovato al più presto. Senza farmaci, senza documenti e senza cellulare, la sua vita potrebbe essere in pericolo. Non possiamo permetterci di perdere altro tempo».

Potrebbe aver smesso di bere e mangiare

«Ci hanno detto che Andrea può essere cercato solo in caso di avvistamento… Ma non possiamo più ragionare così», afferma la sorella.

«Le autorità devono attivarsi e cercarlo a prescindere. Andrea è una persona fragile: se segue la terapia farmacologica riesce a gestirsi, ma la mancata assunzione può causare danni irreversibili».

«Quando non prende le medicine smette di mangiare, di bere… E con le temperature altissime di questi giorni potrebbe essere svenuto o aver avuto un malore».

«Se fosse un vostro parente, lo lascereste in balia della solitudine o fareste di tutto per aiutarlo?».

Sul caso sta lavorando attivamente il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, che invita chiunque abbia informazioni o segnalazioni a contattare il numero 388 1894493, operativo 24 ore su 24, sette giorni su sette.

In caso di avvistamento è fondamentale allertare immediatamente il numero di emergenza 112, specificando di essere a conoscenza della vicenda, e restare sul posto fino all’arrivo delle autorità.

Al momento Andrea ha i capelli più corti e brizzolati rispetto alle foto dell'ente di volontariato e potrebbe apparire potenzialmente più magro. 

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