10 Jul, 2025 - 19:47

Perché Vannacci ha litigato con Massimo Gramellini (per le gambe non depilate di Carola Rackete)

Perché Vannacci ha litigato con Massimo Gramellini (per le gambe non depilate di Carola Rackete)

Roberto Vannacci non ci sta a passare come un cafone. Sul Corriere della Sera di oggi è stato Massimo Gramellini ad accusare il Generale di essere stato poco galante (per usare un eufemismo) nei confronti di Carola Rackete per aver ironizzato sulle sue gambe non depilate.

Così, il vicesegretario della Lega ha scritto sui social che fare l'avvocato dell'attivista tedesca, a Gramellini non giova affatto. 

Vannacci contro Massimo Gramellini per le gambe di Carola Rackete

L'antefatto è questo: Carola Rackete annuncia le dimissioni da europarlamentare e Vannacci corre sui social a postare quanto segue:

virgolette
NON CI MANCHERAI! Ora speriamo che anche Ilaria Salis e Mimmo Lucano seguano l'esempio

Il giorno dopo, però, il vice di Salvini viene preso di mira dal Corriere della Sera in prima pagina. Nella sua rubrica quotidiana, Gramellini la mette così:

virgolette
Se tirassimo in ballo il sessismo e il body shaming, il Vannacci se li appunterebbe al petto (depilato?) come medaglie al valore, considerandoli espressione di una visione del mondo decadente...

Il giornalista del CorSera sostiene che è esistita anche "una destra a cui la destra che irride le donne senza neanche un residuo di galanteria sarebbe apparsa semplicemente cafona".

Al che Vannacci respinge le accuse:

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Rispondo con un'analogia che spero possa essere immediatamente esplicativa: 1. Se una Signora mette deliberatamente in pubblica evidenza un decolleté prorompente vuol dire che ne va particolarmente fiera e apprezza chi lo ripropone o lo ritrare altrettanto pubblicamente; 2. Se la stessa Signora mette deliberatamente e pubblicamente in evidenza delle gambe pelose, mi spiega perché il ragionamento si dovrebbe invertire e la riproposizione di tale particolare estetico dovrebbe apparire sessista? Proprio perchè si tratta di una scelta deliberata della Signora, e non di una casualità sfortunata o di una circostanza accidentale, ne sto rispettando la volontà...

Insomma: questo è il Vannacci-pensiero della mattinata. Che non manca di alludere a delle querele quando specifica:

virgolette
Con immutata stima nei confronti della redazione politica del Corriere della Sera. Constato con piacere che anche questa testata giornalistica vuole partecipare a finanziare le mie prossime campagne elettorali. Ora aspetto Fanpage, Repubblica, La Stampa, Il Fatto, Pucciarelli, Cappellini, il Pd...

L'attacco a Massimo Gramellini

Sta di fatto che il contrattacco di Roberto Vannacci non è finito qui. In un secondo post, il Generale si concentra proprio su Massimo Gramellini che l'aveva scelto per la sua abituale rubrica: 
virgolette
Non sapevo che Gramellini, oltre a esercitare in qualità di giornalista alla quinoa, fosse anche l'avvocato di Carola Rackete. Perché non mi risulta che l'elegante speronatrice di imbarcazioni si sia mai lamentata del mio post o abbia fatto apprezzamenti sulla mia galanteria. Lei che orgogliosamente ostenta ed esibisce le sue gambe pelose per far rimarcare la sua avversione alla cura e all'estetica del corpo femminile non può, infatti, che essere contenta e soddisfatta che qualcun altro amplifichi la sua voce. Gramellini, continui con la penna al tofu perché parrebbe che la toga non le calzi affatto bene
 
 
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