11 Jul, 2025 - 10:28

Congedo 24 mesi malati oncologici: come funziona, tutele e agevolazioni

Congedo 24 mesi malati oncologici: come funziona, tutele e agevolazioni

La cosiddetta legge “salva lavoro” per i malati oncologici diventa finalmente realtà. Il Senato ha approvato il disegno di legge che introduce la tutela del posto di lavoro per i pazienti oncologici, prevedendo un congedo di 24 mesi e misure specifiche a sostegno dei lavoratori più vulnerabili.

Il nuovo intervento legislativo rappresenta quindi un passo fondamentale per tutelare il diritto alla salute sul luogo di lavoro e promuovere l’uguaglianza, pur lasciando aperta la necessità di affrontare ulteriori criticità, considerando che le attuali disposizioni, caratterizzate da periodi di comporto rigidi e dall’assenza di strumenti efficaci per il reinserimento lavorativo, risultano incompatibili con i lunghi e complessi percorsi di cura e riabilitazione.

In questo articolo, vediamo come funziona il congedo di 24 mesi, le tutele per gli autonomi e le agevolazioni.

Congedo 24 mesi per malati oncologici: come funziona

Il cuore della cosiddetta legge “salva lavoro” è il congedo di 24 mesi dedicato ai malati oncologici, pensato per superare i limiti delle attuali assenze per malattia.

La misura interessa tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, affetti da patologie oncologiche o da altre malattie invalidanti o croniche con un’invalidità pari o superiore al 74%.

I beneficiari avranno diritto a un congedo di due anni, fruibile in modo continuativo o frazionato secondo le proprie esigenze, con la piena tutela del posto di lavoro.

Durante il periodo di congedo, il lavoratore è protetto dal licenziamento e ha il diritto di rientrare alla propria posizione al termine dell’assenza.

Va precisato che il congedo non è retribuito e non viene conteggiato né ai fini dell’anzianità di servizio né per la contribuzione previdenziale. Tuttavia, sarà possibile recuperare i contributi mediante riscatto a carico del lavoratore.

È vietato svolgere qualsiasi attività lavorativa durante la fruizione del congedo, mentre restano garantiti tutti gli altri benefici economici e giuridici di cui il lavoratore gode, senza interruzioni.

La normativa entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026, con una dotazione finanziaria iniziale di 20,9 milioni di euro, destinata a crescere fino a 25,2 milioni annui entro il 2035.

Congedo malati oncologici per gli autonomi: ecco le tutele previste

La legge “salva lavoro” estende le tutele anche ai lavoratori autonomi colpiti da malattie oncologiche, prevedendo un congedo massimo di 300 giorni nell’arco dell’anno solare.

Si tratta di un’importante innovazione rispetto all’attuale normativa, che spesso non risponde in modo adeguato alle esigenze assistenziali e sanitarie di questa categoria.

Attualmente, infatti, il congedo riconosciuto agli autonomi non supera i 180 giorni. Restano tuttavia da definire le modalità di sospensione dell’attività lavorativa per autonomi affetti da patologie oncologiche o invalidanti, che saranno disciplinate dai prossimi decreti attuativi.

Agevolazioni e permessi per i malati oncologici: quali sono

Il congedo di 24 mesi introdotto per i malati oncologici garantisce una tutela parziale del posto di lavoro, considerando che le difficoltà legate alla malattia possono protrarsi ben oltre tale periodo. Per questo motivo, ai lavoratori più fragili viene riconosciuta la priorità nell’accesso al lavoro agile, laddove le mansioni lo consentano.

Questa soluzione consente una ripresa dell’attività lavorativa più flessibile, agevolando la conciliazione tra impegni professionali e terapie mediche e riducendo l’affaticamento dovuto agli spostamenti e alla presenza fisica in azienda.

Per i pazienti più vulnerabili, le ore di permesso retribuito passano da 18 a 28, mantenendo le stesse tutele previste per il personale sottoposto a terapie salvavita.

Il provvedimento prevede inoltre l’istituzione di un fondo destinato all’assegnazione di premi di laurea in memoria di pazienti oncologici, rivolti a studenti laureati in discipline medico-scientifiche e sanitarie.

La legge “salva lavoro” per i malati oncologici: cosa sapere

Il Senato ha approvato il disegno di legge che introduce un congedo di 24 mesi per tutelare il posto di lavoro dei malati oncologici e prevede misure specifiche per i lavoratori più vulnerabili.

La normativa, in vigore dal 1° gennaio 2026, si applica ai dipendenti pubblici e privati con gravi patologie e riconosce anche un congedo di 300 giorni per i lavoratori autonomi.

Ai malati più fragili sarà garantito il lavoro agile e un aumento delle ore di permesso retribuito. Infine, è previsto un fondo per premi di laurea in memoria dei pazienti oncologici, a sostegno delle future professionalità medico-scientifiche.

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