11 Jul, 2025 - 17:00

Sondaggi politici: tonfo clamoroso di Meloni, il Pd non ne approfitta…e un altro partito fa il colpaccio (a sorpresa)

Sondaggi politici: tonfo clamoroso di Meloni, il Pd non ne approfitta…e un altro partito fa il colpaccio (a sorpresa)

Il tonfo di Fratelli d’Italia, che scivola clamorosamente sotto la soglia del 30%, è il dato politico più rilevante e senza dubbio inatteso degli ultimi sondaggi politici della Supermedia YouTrend/AGI.

Il partito di Giorgia Meloni, in due settimane, ha perso più di un punto percentuale. Non ne approfitta il Partito Democratico che non riesce a uscire dalle sabbie mobili in cui si è impantanato nell’ultimo mese.

Sorride - e a ragione Giuseppe Conte - il suo Movimento 5 Stelle continua a macinare consensi e questa settimana registra un notevole balzo in avanti nella classifica delle preferenze degli italiani.
La sterzata post-grillina impressa dall’ex presidente del Consiglio alla linea del partito sembra convincere gli elettori e promette bene in vista delle imminenti contrattazioni per la tornata elettorale d’autunno.

Male l’ex Terzo Polo che non riesce a inserire la marcia successiva: Carlo Calenda perde anche questa settimana, forse l’idea della ‘tenda riformista’ non è poi da scartare a priori?

I dati di oggi sono riferiti alla media ponderata dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani delle ultime due settimane. Ecco, nel dettaglio, quali sono le principali novità emerse dai sondaggi politici di oggi, venerdì 11 luglio 2025. 

Sondaggi politici, allarme Fratelli d’Italia: la discesa è iniziata?

Fratelli d’Italia scivola pericolosamente sotto la soglia del 30%. Dopo settimane di consensi alle stelle, il partito di Giorgia Meloni fa registrare una decisa flessione nei sondaggi perdendo in due settimane l’1,2% e scendendo al 29,1%.

Un vero e proprio tonfo che apre a molte letture. Forse gli elettori di centrodestra non hanno apprezzato la politica pro-riarmo di Palazzo Chigi, o, a pesare potrebbe essere stata la posizione attendista su temi come i dazi.  In via della Scrofa, avranno di che interrogarsi nei prossimi giorni. Tuttavia, Fratelli d’Italia resta saldamente in vetta alla classifica delle intenzioni di voto degli italiani, anche per l’incapacità del Partito Democratico di approfittare del clamoroso scivolone. 

Non va meglio a Forza Italia, che resta il secondo partito della coalizione, ma perde lo 0,2% e scende sotto il 9%, (8,9%). Ne approfitta la Lega di Matteo Salvini che guadagna 0,2 punti percentuale, e sale all’8,5%. Noi Moderati di Maurizio Lupi scendo sotto l’1% fermandosi allo 0,9%.

Il PD resta fermo al palo e la rimonta del M5S sorprende tutti

Il Partito Democratico non riesce ad approfittare del tonfo di FdI. Perde, seppur in maniera più contenuta, e fallisce l’opportunità di accorciare. Il partito di Elly Schlein perde lo 0,3% e si attesta al 22,3%, allontanandosi ulteriormente dalla soglia psicologica del 23%.

Chi, invece, può sorridere è il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che guadagna mezzo punto percentuale. I pentastellati fanno un balzo in avanti di +0,5% salendo al 12,7% e avvicinandosi al Partito Democratico. La campagna pacifista e anti-Ue di Conte sembra piacere all’elettorato M5S, che dopo mesi di disaffezione, comincia a riavvicinarsi al Movimento. 

Restando nel perimetro del campo largo, resta stabile Alleanza Verdi e Sinistra (6,4%). Segno meno, invece, per Azione di Carlo Calenda che perde ancora lo 0,2%, scendendo al 3,3%. Continua a perdere Italia Viva, nonostante l’esposizione mediatica del leader Matteo Renzi. Oggi il partito dell’ex premier si ferma al 2%. Guadagna qualcosina +Europa del segretario Riccardo Magi, che sale all’1,8%, avvicinandosi a Italia Viva. 

Chi vincerebbe le elezioni se si votasse oggi?

Se si votasse oggi la coalizione di centrodestra avrebbe sempre la meglio sul campo largo (PD, M5s e Avs), ma perderebbe contro una coalizione allargata al centro riformista. 

La coalizione di centrodestra raggiungerebbe il 47,4% delle preferenze. Il campo largo in ‘formazione base’ si fermerebbe al 41,4%. Con l’aggiunta di Italia Viva, Azione e +Europa (7,1%) arriverebbe al 48,5% superando, seppur di misura, il centrodestra di Meloni. 

Sintesi in tre punti dei sondaggi politici 11 luglio 2025:

  1. Tonfo di Fratelli d’Italia: Il partito di Giorgia Meloni scende sotto il 30% (29,1%), perdendo 1,2 punti in due settimane, un calo inatteso che però non viene sfruttato dal Partito Democratico, fermo al 22,3%.
  2. Crescita del Movimento 5 Stelle: Il M5S di Giuseppe Conte guadagna consenso (+0,5%) e si porta al 12,7%, grazie alla nuova linea politica che sembra riconquistare gli elettori, avvicinandosi al PD.
  3. Scenario elettorale e coalizioni: La coalizione di centrodestra guida con il 47,4%, ma una coalizione “allargata” di centrosinistra, comprendente PD, M5S, Avs, più Italia Viva, Azione e +Europa (7,1%), raggiungerebbe il 48,5%, superando di poco il centrodestra.

 

 

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