Per Gianni Morandi, Luigi Zannoni era un manager e anche molto altro: un confidente, un caro amico, una mente sempre attiva dietro le quinte e un consigliere di fiducia.
Zannoni ha scelto per tutta la vita la strada della riservatezza, ma ha avuto un ruolo significativo in tutte le scelte artistiche e professionali di Morandi.
Foto recente di Gianni Morandi: eccolo nel paddock del GP di Formula 1 a Imola, 17 maggio 2025.
A dare la notizia riguardo alla scomparsa è stato proprio Gianni, che su un suo post Instagram ha fatto spazio al dolore per la perdita di una persona che è stata compagna di vita per quarant'anni, tra decisioni, tappe personali e decenni di duro lavoro. Quanti anni avesse Luigi e le cause della sua morte non sono stati resi noti.
ha scritto su Instagram il cantante, aggiungendo:
Non si sa nulla di Luigi Zannoni che non riguardi solo il lavoro. Nessuna traccia pubblica di vita privata tra moglie, figli o relazioni: era molto riservato, e le fonti che parlano della scomparsa si concentrano tutte sul ruolo professionale e sul suo legame con Morandi.
Luigi Zannoni è sempre rimasto accanto a Morandi e per quarant'anni ha guidato, consigliato, sostenuto e anche condiviso le scelte societarie con il cantante bolognese. Il legame professionale non ha potuto non trasformarsi nel tempo in un'amicizia profonda. Zannoni ha avuto un ruolo importante nella carriera di Morandi in tutte le sue fasi, dai più grandi successi alle nuove canzoni.
Deteneva anche il 5% della Mormora Music, l’etichetta discografica fondata dallo stesso Morandi (che detiene il 95%), di cui era amministratore. Insomma, per quanto sembrasse silenziosa questa presenza, probabilmente per la sua indole riservata, si è rivelata essenziale per Morandi e per il mondo dello spettacolo.