John Elkann è una delle figure più influenti dell’imprenditoria italiana e internazionale, erede designato della dinastia Agnelli e attuale presidente di Stellantis, Ferrari e della holding Exor. Ma oltre al suo ruolo nel mondo degli affari, la sua storia personale e familiare è ricca di intrecci culturali e religiosi che meritano di essere approfonditi.
La questione religiosa di John Elkann è complessa e riflette le molteplici radici della sua famiglia. Dal lato paterno, la famiglia Elkann è di origine ebraica: il padre Alain Elkann proviene da una famiglia ebraica franco-italiana, con profonde radici nella comunità israelitica francese e torinese. Il nonno paterno, Jean-Paul Elkann, fu anche presidente del concistoro ebraico di Parigi, mentre la nonna Carla Ovazza apparteneva a una nota famiglia di banchieri sefarditi di Torino.
Sul piano personale, John Elkann è stato educato in un ambiente multiculturale e multireligioso. Da bambino ha frequentato scuole cattoliche, ma la tradizione ebraica del ramo Elkann è sempre rimasta presente nella sua vita. Nonostante ciò, John ha sempre mantenuto una certa riservatezza sulle sue convinzioni religiose, evitando dichiarazioni pubbliche nette. Alcuni segnali della sua attenzione verso le origini ebraiche si ritrovano anche nei nomi scelti per i suoi figli, come Leone Mosè e Oceano Noah, che richiamano la tradizione biblica ebraica.
La madre, Margherita Agnelli, dopo il divorzio da Alain Elkann, ha tentato di avvicinare i figli alla religione ortodossa, influenzata dal secondo marito Serge de Pahlen. Tuttavia, John e i suoi fratelli hanno vissuto questa esperienza come una forzatura, mantenendo una posizione laica e rispettosa delle diverse tradizioni familiari.
John Elkann nasce a New York il 1° aprile 1976, primogenito di Margherita Agnelli (figlia di Gianni Agnelli e Marella Caracciolo di Castagneto) e di Alain Elkann, giornalista e scrittore di origini ebraiche francesi e italiane. La sua infanzia si svolge tra Stati Uniti, Francia, Brasile e Italia, riflettendo l’internazionalità della famiglia.
La famiglia Agnelli è una delle più importanti dinastie industriali italiane. Il fondatore, Giovanni Agnelli, diede vita alla FIAT nel 1899. Da allora, il potere è passato di generazione in generazione, con figure di spicco come Edoardo Agnelli, Gianni Agnelli (il celebre “Avvocato”) e, oggi, John Elkann. I valori della famiglia Agnelli sono sempre stati legati a una visione laica, con una forte impronta cattolica per tradizione, ma aperta al cosmopolitismo e al dialogo interreligioso.
Gli Elkann sono una famiglia di ebrei alsaziani, originari della Francia, attivi nell’industria dell’acciaio e profondamente inseriti nelle comunità ebraiche europee. Il nonno di John, Jean-Paul Elkann, fu una figura di rilievo sia nell’industria che nel mondo ebraico francese, mentre la nonna Carla Ovazza proveniva da una famiglia di banchieri ebrei torinesi. La storia degli Elkann è segnata anche da episodi drammatici, come l’assassinio dello zio Ettore Ovazza da parte dei nazisti.
L’albero genealogico di John Elkann unisce alcune delle più potenti famiglie europee. Ecco una sintesi delle principali linee di discendenza:
Generazione | Famiglia Elkann | Famiglia Agnelli |
---|---|---|
Bisnonni paterni | Jean-Paul Elkann (rabbino, industriale) | Edoardo Agnelli (industriale) |
Carla Ovazza (banchieri sefarditi) | Virginia Bourbon del Monte | |
Nonni paterni | Alain Elkann (scrittore, ebreo) | Gianni Agnelli (industriale, Fiat) |
Marella Caracciolo di Castagneto | ||
Genitori | Alain Elkann | Margherita Agnelli |
John Elkann |
John ha due fratelli, Lapo e Ginevra, e cinque fratellastri nati dal secondo matrimonio della madre con Serge de Pahlen: Maria, Pierre, Sophie, Anna e Tatiana.