15 Jul, 2025 - 05:32

Perché il ministro Giuli ha litigato con il Corriere della Sera e Ernesto Galli Della Loggia?

Perché il ministro Giuli ha litigato con il Corriere della Sera e Ernesto Galli Della Loggia?

Continua la maledizione del Ministero della Cultura: in questa legislatura, non c'è pace al Collegio Romano, che sia Gennaro Sangiuliano o Alessandro Giuli a guidarlo, poco cambia.

L'ultima vuole il ministro in aperta polemica con il Corriere della Sera.

Il quotidiano di via Solferino ha ospitato un editoriale di Ernesto Galli della Loggia critico nei confronti della destra. Poi ha chiesto un'intervista al ministro che prima l'ha rifiutata, poi concessa. 

Ma, in quest'intervista, Giuli chiedeva le dimissioni di della Loggia da un incarico che gli aveva affidato il suo predecessore con considerazioni condite da insulti più o meno velati.

E quindi: quest'intervista non è stata pubblicata. Ma Giuli, ieri, si è vendicato a modo suo: pubblicandola lo stesso sui suoi canali social e attaccando apertamente il giornale diretto da Luciano Fontana.

Giuli contro il Corriere della Sera, cosa è successo per Ernesto Galli della Loggia

Il caso è scoppiato ieri, quando Giuli ha postato sui suoi canali social due post. Il primo è questo.

virgolette
Dal Corriere della Sera prima mi chiedono una replica a un editoriale velenoso sulla cultura di destra scritto da Ernesto Galli della Loggia, poi cambiano idea virando su un’intervista a tutto campo, con la prima domanda proprio su Galli della Loggia. Ma siccome la risposta alla domanda non piace decidono di non pubblicare l’intervista. E dire che, previa supplica del Corriere, avevo anche accettato di togliere le parole “perditempo” e “poltrona di lusso”. Poi dicono che gli illiberali siamo noi di destra…Qui l’intervista censurata

Come si legge dall'intervista, Giuli, in un certo modo, dà a Galli della Loggia anche del "cameriere" volendolo offendere. Quando cita Hegel nel chiederne le dimissioni dall'incarico ministeriale ricevuto da Sangiuliano:

virgolette
Mi aspetto che lui dia il buon esempio e lasci spazio a persone più motivate. Altrimenti sarò costretto a replicare parafrasando Hegel: Non c'è eroe (politico) per il suo cameriere (intellettuale)

La pubblicazione della chat privata

Ma non solo questo: Giuli, due ore più tardi, è tornato alla carica rendendo pubblica una chat con il giornalista del Corriere che l'aveva intervistato, Paolo Conti:

virgolette
Ecco che cosa pensava ieri il Corriere della Sera prima di censurare la mia intervista. Serve altro?
virgolette
CdS: A me pare molto bella densa e puntuale. Non rischiamo di dare del perditempo a Ernesto?AG: Possiamo sostituire con “alcuni”. Oppure “c’è chi dice”.CdS: Okkk
E insomma: una scorrettezza. Tant'è che Paolo Conti ha replicato così:
virgolette
Rimango basito dalla scelta di un ministro di pubblicare messaggi privati. Lo scambio è avvenuto con me in una normale dialettica tra giornalista e intervistato, di cui la direzione era all'oscuro

La replica del Corriere della Sera

Fatto sta che nemmeno la direzione di via Solferino è rimasta con le mani in mano e ha voluto replicare a Giuli:
virgolette
Il Corriere della Sera aveva chiesto dieci giorni fa un'intervista su tutte le vicende che avevano interessato il suo ministero (da Cinecittà al conflitto con la sottosegretaria Bergonzoni), intervista che il ministro ha rinviato fino a ieri mattina quando ha dato la disponibilità. Nelle risposte si è concentrato su un editoriale (che evidentemente non gli era piaciuto) del professor Galli della Loggia pubblicato sul Corriere. La reazione del ministro è stata del seguente tenore: il prof della Loggia ha un incarico culturale stabilito dal mio predecessore Sangiuliano e dopo le critiche deve dimettersi. Un atteggiamento davvero liberale
Il CorSera, poi, ha snocciolato tutti gli insulti del ministro contro il suo editorialista:
virgolette
Le sue considerazioni erano poi condite da falsità (incarico di lusso, mentre l'incarico del professore a capo della Consulta dei comitati culturali è gratuito) e insulti: Perditempo, cameriere (noi abbiamo grande rispetto di tutti i lavoratori, il ministro invece non sembra pensarla così e usa la citazione contenente la parola cameriere per offendere)
In pratica, il Corriere sostiene che a Giuli interessava solo "licenziare" il professore che aveva osato fare delle critiche".

La replica di Galli della Loggia

Anche il diretto interessato, Ernesto Galli della Loggia, ha poi replicato alle accuse del ministro Giuli:
virgolette
La poltrona di lusso di cui fantastica assegnatami un anno fa dal suo predecessore consiste in un incarico che mi ha tenuto impegnato insieme ad altri due colleghi e a un manipolo di funzionari del suo e di altri Ministeri nonché ad un incaricato della Presidenza del Consiglio per non più di alcune mattinate. Incarico notoriamente e rigorosamente, oltre che giustamente, non retribuito
Tuttavia, il professore a questo punto, e ha rilanciato:
virgolette
Visto che ne ho l'occasione, porto comunque alla conoscenza del Ministro che l'incarico mi è costato 150-200 euro di taxi, di cui peraltro ho fatto dono volentieri all'amministrazione del mio Paese
 
 
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