15 Jul, 2025 - 13:42

Chi è Andrea Iervolino? Biografia e vita privata del produttore cinematografico

Chi è Andrea Iervolino? Biografia e vita privata del produttore cinematografico

Andrea Iervolino è una delle figure più innovative e note del panorama cinematografico internazionale. Imprenditore visionario, produttore di successo e appassionato di storytelling, ha saputo unire competenze manageriali e creatività trasformando le sue origini italiane in un vero marchio di fabbrica. A soli 37 anni, Iervolino ha prodotto e distribuito più di 100 film, lavorando tra Italia, Stati Uniti, Canada e Cina, e diventando uno dei principali ambasciatori dell’italianità nel mondo dello spettacolo.

Andrea Iervolino: età, origini e genitori

Andrea Iervolino nasce il 1° dicembre 1987 a Cassino, in provincia di Frosinone, da padre italiano e madre canadese. La sua infanzia non è stata facile: il padre aveva problemi di alcolismo e la famiglia affrontò diverse difficoltà economiche, culminate col fallimento dell’azienda di famiglia. Iervolino, inoltre, da bambino era affetto da balbuzie, un limite che supererà grazie alla determinazione e all’appoggio della madre, la quale rifiutò di seguirne l’indicazione di inserirlo in scuole specializzate, consentendogli così di esprimere il suo potenziale.

Le sue radici italo-canadesi si riflettono nella visione cosmopolita del suo lavoro. Giovanissimo, già a soli 13 anni, Andrea dimostra uno spiccato intuito imprenditoriale, fondando una micro-impresa nel settore tecnologico con alcuni amici. All’età di 15 inizia ad occuparsi di spettacoli teatrali e, tramite il crowdfunding, riesce a produrre il suo primo film, “The Cavalier of Love”, lanciando così una carriera destinata a lasciare il segno.

Andrea Iervolino è figlio di:

  • Giovanni Iervolino
  • Sonia (nata in Canada e trasferitasi in Italia da bambina) 

Andrea Iervolino: moglie e figli

Parallelamente al percorso professionale, la vita privata di Andrea Iervolino ha assunto contorni insoliti e moderni. Pur non risultando sposato, Iervolino ha affermato in recenti interviste di essere divenuto padre scegliendo la maternità surrogata. Il suo primogenito, Aixi Iervolino, è nato grazie a questa scelta, condivisa con una partner d’affari cinese: per lui, si è trattato di un atto di responsabilità e di profondo desiderio di genitorialità, realizzato senza questi vincoli tradizionali.

Lo stesso Iervolino ha dichiarato: “In assenza di una compagna, ho deciso di farlo con una donna che, sono certo, sarà una buona madre. Per me è una scelta di responsabilità. Poi la vita va avanti, mi auguro un giorno di avere altri figli con la donna che avrò al mio fianco”. Questa dimensione moderna della famiglia riflette la sua apertura mentale e la volontà di essere padre senza attendere la “famiglia perfetta”.

Carriera

La carriera di Andrea Iervolino è un esempio di resilienza e innovazione. Dopo le prime esperienze imprenditoriali nell’adolescenza, a 16 anni produce il suo primo lungometraggio. Nel 2011 fonda la Iervolino Entertainment S.p.A., società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi, poi quotata in Borsa. Successivamente, lancia con Monika Bacardi la AMBI Media Group, che dispone oggi di un catalogo di oltre 400 film, tra cui pellicole di grande successo come “Waiting for the Barbarians” (con Johnny Depp e Robert Pattinson) e “Ferrari” (2023), ma anche film d’autore come “Fino all’osso”.

Nel tempo, Iervolino ha collaborato con grandi star mondiali come Al Pacino, Bella Thorne, James Franco e Mike Tyson, portando il cinema italiano sulla scena globale. Oltre ai film, ha investito nell’innovazione, lanciando la piattaforma on demand TaTaTu, che in pochi mesi ha raccolto oltre 575 milioni di dollari in una delle ICO più importanti della storia europea. I suoi attuali progetti coinvolgono la produzione di biopic su Maserati, la promozione di storie di eccellenza italiana, e il lancio di nuove piattaforme di streaming e produzione legate a TAIC (The Andrea Iervolino Company).

Andrea Iervolino rappresenta così il simbolo di una generazione pronta a reinventare le regole, narrando al mondo la genialità creativa italiana–e costruendosi, film dopo film, un posto nella storia del cinema.

LEGGI ANCHE