16 Jul, 2025 - 13:08

Aaron Taylor-Johnson protagonista di Werwulf: cosa sappiamo sul nuovo film di Robert Eggers

Aaron Taylor-Johnson protagonista di Werwulf: cosa sappiamo sul nuovo film di Robert Eggers

Dopo The Witch, The Lighthouse, The Northman e Nosferatu, Robert Eggers torna dietro la macchina da presa con un nuovo, inquietante progetto: "Werwulf", un film che promette di esplorare il mito del licantropo con l’originalità e l’ossessione storica che contraddistinguono il suo cinema.

Protagonista sarà Aaron Taylor-Johnson, in un ruolo oscuro e viscerale, perfettamente in linea con l’estetica cupa e profondamente simbolica del regista.

Il film, attualmente in pre-produzione, è già tra i titoli più attesi dai fan dell’horror d’autore. Ma cosa sappiamo davvero di "Werwulf"? Tra indiscrezioni sul cast, possibili fonti ispirative e suggestioni visive, ecco tutto quello che è emerso finora sul nuovo viaggio disturbante firmato Eggers.

Aaron Taylor-Johnson protagonista di Werwulf, il nuovo film di Robert Eggers che, dopo i vampiri, si addentra nel mondo dei licantropi

Dopo il trionfo di "Nosferatu", Robert Eggers, questa volta, scatena i lupi mannari e nel cast, ancora una volta, c'è Aaron Taylor-Johnson.

Squadra che vince non si cambia, soprattutto se quella squadra sa come trasformare gli incubi in successi al botteghino. A pochi mesi dal trionfo del suo "Nosferatu", il regista visionario Robert Eggers è già pronto a tornare nell'oscurità, e lo fa richiamando a sé i protagonisti del suo precedente capolavoro.

Aaron Taylor-Johnson è ufficialmente a bordo del prossimo, attesissimo horror del regista, intitolato "Werwulf", mentre la sua co-protagonista in "Nosferatu", Lily-Rose Depp, è in trattative per unirsi al progetto, promettendo una reunion che sa già di evento imperdibile.

Dopo aver reinventato l'icona del vampiro con un'eleganza gotica e terrificante, ed essere stato considerato il miglior horror del 2024 (ma forse degli ultimi anni, a onor del vero) Eggers si prepara a scatenare un'altra creatura leggendaria del folklore: il lupo mannaro.

Per farlo, torna a collaborare anche in fase di scrittura con il poeta e romanziere islandese Sjón, con cui aveva già firmato la sceneggiatura del brutale e acclamato "The Northman".

Un sodalizio che garantisce una profondità narrativa rara per il genere. La produzione vedrà nomi di peso come Tim Bevan ed Eric Fellner della Working Title, affiancati dallo stesso Eggers, a suggellare l'importanza del progetto. L'appuntamento nelle sale è già stato stabilito: Natale 2026.

Werwulf riuscirà a doppiare il successo di Nosferatu?

Ha tutte le carte in regola per farlo. L'entusiasmo per "Werwulf" è una conseguenza diretta dello straordinario successo di "Nosferatu".

Il film, una rivisitazione del capolavoro espressionista del 1922, ha conquistato critica e pubblico, diventando un fenomeno al box office. Partito con un debutto natalizio da 40 milioni di dollari – quasi il doppio delle aspettative – ha chiuso la sua corsa con un incasso globale di oltre 181 milioni.

Un trionfo che ha consolidato la posizione di Eggers come uno dei maestri dell'horror d'autore contemporaneo e ha dimostrato la forza commerciale del suo universo cinematografico coerente e senza compromessi.

In quel film, Lily-Rose Depp interpretava la giovane donna oggetto del desiderio del terrificante Conte Orlok (un irriconoscibile Bill Skarsgård), mentre Aaron Taylor-Johnson vestiva i panni di uno scettico cacciatore di vampiri.

La loro alchimia, inserita in un contesto visivamente sontuoso e gotico, è stata uno degli elementi chiave del successo mondiale della pellicola.

Il ritorno di Taylor-Johnson, reduce dal recente "28 Years Later" e con un curriculum che spazia da "Kraven il cacciatore" a "Tenet", conferma il suo status di attore versatile e ricercato dai registi di tutto il mondo.

L'eventuale aggiunta di Depp, apprezzata in opere come "Wolf" e nella controversa serie "The Idol", completerebbe un cast di sicuro successo.

Con "Werwulf", Robert Eggers non sta semplicemente girando un altro film di mostri. Sta continuando a costruire un pantheon di creature classiche filtrate attraverso la sua lente unica, fatta di rigore storico, atmosfera opprimente e un'attenzione maniacale al dettaglio.

Se "The Witch", "The Lighthouse" e "The Northman" hanno definito il suo stile, "Nosferatu" ha dimostrato che può applicarlo con successo anche a icone universali. L'attesa per vedere cosa farà con la leggenda del licantropo è già altissima. Non vediamo l'ora arrivi Natale 2026.

 

LEGGI ANCHE