17 Jul, 2025 - 14:47

Nicholas Ravaioli il 18enne scomparso da Forlì: i familiari proseguono le ricerche

Nicholas Ravaioli il 18enne scomparso da Forlì: i familiari proseguono le ricerche

Sono trascorsi sedici anni dalla scomparsa di Nicholas Ravaioli, avvenuta il 17 giugno 2009 in circostanze ancora ignote.

Il diciottenne si era allontanato dalla propria abitazione mentre i familiari erano fuori casa e, da allora, non ha più dato notizie di sé.

I parenti denunciarono immediatamente l’accaduto alle autorità competenti, dando il via alle prime ricerche sul campo.

Il tempo è passato, ma nessuno lo ha mai dimenticato. La speranza di poterlo riabbracciare resta ancora viva nel cuore dei suoi cari.

Nicholas Ravaioli scomparso: l'allontanamento del 18enne 

Il mercoledì della scomparsa, Nicholas Ravaioli aveva la febbre alta ed era accudito amorevolmente dalla nonna.

La madre si era allontanata per acquistare le medicine ma, al suo rientro, purtroppo il diciottenne non era più in casa.

La denuncia alle forze dell’ordine fu presentata tempestivamente, nella speranza di ritrovare Nicholas sano e salvo nel più breve tempo possibile.

Il passaporto portato con sé: l'ultima chiamata al cellulare

Prima di allontanarsi, Nicholas avrebbe portato con sé il cellulare e il passaporto, un dettaglio che fece ipotizzare una possibile partenza oltre i confini italiani.

Quando i familiari tentarono di contattarlo, al numero rispose un uomo che, urlando, affermò di aver ricevuto il telefono da un passante.

Da quel momento il dispositivo risultò spento e non più raggiungibile, fino alla successiva disattivazione ufficiale dell’utenza.

La carta d'identità abbandonata in una casella postale

Il documento d’identità di Nicholas fu ritrovato imbucato all’interno di una cassetta postale, ma resta ignota la persona che lo ha depositato.

L’oggetto è stato successivamente consegnato alla Polizia di Stato. I familiari avrebbero voluto incontrarlo per capire se vi fossero legami con il figlio e raccogliere informazioni utili.

Purtroppo, ciò che hanno ricevuto è stato solo un lungo silenzio, che perdura ormai da troppo tempo senza alcuna spiegazione logica.

Identikit e abbigliamento

Oggi Nicholas avrebbe trentquattro anni e, con il passare del tempo, il suo aspetto potrebbe essere cambiato anche in modo significativo.

Resta però un dettaglio immutabile, quello che negli esseri umani non cambia mai: gli occhi e il loro colore. Nel suo caso, castani.

L’abbigliamento che indossava all’epoca della scomparsa — una camicia a righe bianche e blu, bermuda a quadretti bianchi e rossi e pantofole — è ormai con ogni probabilità stato modificato nel tempo.

Nel 2009, Ravaioli aveva una corporatura esile, era alto un metro e settanta e portava capelli castani.

Tra i segni particolari, un tatuaggio raffigurante un’antica moneta spagnola sul bicipite del braccio destro.

I numeri da contattare 

Chiunque abbia informazioni utili su Nicholas Ravaioli è invitato a contattare immediatamente il servizio d’emergenza al 112, specificando di essere a conoscenza del caso.

Dal 2009 è attivamente impegnata sulla vicenda anche l’associazione Penelope Italia OdV, in particolare la sezione di Reggio Emilia.

L’associazione, che offre supporto ad amici e familiari delle persone scomparse, è reperibile al numero 333 1603597 e via mail all’indirizzo emilia@penelopeitalia.org.

Possono risultare preziose sia segnalazioni recenti che eventuali elementi del passato utili a ricostruire cosa sia accaduto dal 17 giugno 2009 a oggi.

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