17 Jul, 2025 - 12:19

Chi era Connie Francis? Quattro mariti, un figlio e una vita da regina della musica leggera

Chi era Connie Francis? Quattro mariti, un figlio e una vita da regina della musica leggera

È venuta a mancare all’età di 87 anni Connie Francis, una delle voci più amate e riconoscibili della storia della musica pop statunitense. L’annuncio della morte è stato dato dal suo amico e manager Ron Roberts con un messaggio commosso sui social, lasciando senza parole fan e colleghi in tutto il mondo. Connie Francis, interprete di hit indimenticabili come “Who’s Sorry Now?”, “Stupid Cupid” e “Pretty Little Baby”, se n’è andata mercoledì 16 luglio 2025 dopo un ricovero che ha preoccupato ammiratori e media nei giorni precedenti.

Connie Francis: malattia e causa della morte

La causa precisa della morte di Connie Francis non è stata ufficialmente divulgata, anche se si sa che nell’ultimo periodo aveva affrontato momenti di salute molto complessi. A partire dalla fine di giugno 2025, la cantante aveva manifestato dolori pelvici riconducibili a una frattura che la costringeva, da tempo, alla sedia a rotelle.

Ricoverata in Florida il 2 luglio a causa di dolori acuti, Connie ha affrontato esami e cure intensive. Nei messaggi pubblicati sui suoi canali social pochi giorni prima della scomparsa, aveva fatto intendere un parziale miglioramento dopo una notte di riposo, ma il decorso clinico si è purtroppo aggravato, portando alla morte il 16 luglio. La lunga degenza e le difficoltà motorie sono state dunque un fattore determinante nel peggioramento delle sue condizioni, anche se il quadro clinico finale resta avvolto da riservatezza.

Connie Francis: età e origini italiane

Connie Francis, all’anagrafe Concetta Rosa Maria Franconero, era nata il 12 dicembre 1937 a Newark, nel New Jersey, da una famiglia di origini italiane – il nonno materno era giunto negli Stati Uniti dalla Calabria nel 1905. Figlia di George Franconero e Ida Ferrari-di Vito, è cresciuta in un quartiere italo-ebraico, acquisendo familiarità con diverse lingue che le avrebbero permesso di ampliare il suo repertorio internazionale. Sin da bambina, Connie sviluppò una forte passione per la musica, sostenuta dal padre che la incoraggiò a partecipare a talent show e feste di quartiere, dove si esibiva come cantante e virtuosa della fisarmonica.

Frequentò la Arts High School di Newark e si diplomò come salutatorian presso la Belleville High School nel 1955. Dopo aver adottato il nome d’arte suggerito da Arthur Godfrey, Connie Francis si impose rapidamente come un talento precoce, gettando le basi per una carriera straordinaria.

Connie Francis: marito e figli

La vita privata di Connie Francis è stata costellata da relazioni intense e talvolta travagliate. Si è sposata quattro volte:

  • Nel 1964 con Dick Kanellis, matrimonio durato pochi mesi.
  • Nel 1971 con Izzy Marion, unione anch’essa di breve durata.
  • Nel 1973 con il ristoratore Joseph Garzilli, la relazione più duratura che si concluse nel 1977: durante questo periodo adottò il suo unico figlio, Joey Garzilli.
  • Nel 1985 con il produttore televisivo Bob Parkinson, matrimonio finito nel giro di pochi mesi.

Oltre a Joey, adottato con il terzo marito, Connie non ha avuto altri figli. Nelle interviste aveva spesso dichiarato di considerare la maternità uno degli aspetti più importanti e gratificanti della sua vita, nonostante le difficoltà personali e i tanti momenti bui affrontati.

Carriera

La carriera di Connie Francis è la parabola di una pioniera della musica pop mondiale:

  • Debutto precoce: Cresciuta tra cori e talent show dall’età di quattro anni, esordì come Connie Franconero su NBC, ma fu la versione di “Who’s Sorry Now?” del 1958 – spinta da Dick Clark in radio e TV – a trasformarla nella stella internazionale del momento.
  • Il dominio delle classifiche: Tra il 1958 e il 1964, fu la cantante femminile più popolare negli Stati Uniti, con 35 brani nella Top 40 e 16 singoli nella Top 10. “Everybody’s Somebody’s Fool” (1960) fu il primo brano di una donna a raggiungere il numero 1 nella classifica Billboard Hot 100.
  • Versatilità internazionale: Tradusse il proprio successo registrando brani in più di dieci lingue, conquistando le classifiche anche in Germania, Giappone, Italia e molti altri paesi. Il suo repertorio spaziava da standard italiani a ballate pop e canzoni country.
  • Parentesi e ritorni: Dopo gli anni d’oro, periodi di ritiro si alternarono a ritorni sulle scene e ad apparizioni televisive, segnati però da gravi episodi personali – dalla violenza subita nel 1974 ai problemi di salute e depressione. La sua forza d’animo la portò a farsi attivista per i diritti delle vittime e ambasciatrice della musica nel mondo.

Connie Francis lascia in eredità non solo una voce inconfondibile e indimenticabili successi, ma anche l’esempio di un’artista resiliente, capace di affermarsi e rinascere in ogni stagione della propria esistenza. Un simbolo della musica americana che continuerà ad ispirare generazioni di artisti e appassionati.

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