I lavoratori appartenenti a determinati settori potrebbero ricevere aumenti nella busta paga di novembre 2025. Il tutto è dovuto a rinnovi contrattuali che, con calma, sono arrivati durante i mesi scorsi.
Meccanismi che porteranno a un aumento della retribuzione lorda per due o, forse, tre categorie.
In questo articolo, vediamo chi riceverà buste paga più alte a novembre 2025 e quanto saranno gli aumenti per tutte le categorie.
Novembre 2025 sarà un mese importante per molti lavoratori italiani: sono in arrivo nuovi aumenti in busta paga per effetto dei rinnovi dei contratti nazionali firmati nei mesi scorsi nei settori Commercio, Ferrovie dello Stato e, potenzialmente, Scuola e Università.
Per i lavoratori inquadrati nel CCNL Commercio, Servizi e Terziario Confcommercio e Confesercenti, il rinnovo contrattuale firmato nel 2023 prevede un aumento retributivo a tappe che terminerà a febbraio 2027.
Il quarto incremento sarà riconosciuto a novembre 2025 e anticipa il quinto e ultimo scatto, previsto per novembre 2026.
Anche per i ferrovieri del Gruppo FS è previsto un nuovo aumento dello stipendio da novembre 2025, stabilito dal CCNL firmato di recente. L’accordo prevede una crescita salariale media di 230 euro lordi a regime, da raggiungere in più fasi.
Per i dipendenti del comparto Scuola, Università, Ricerca e AFAM, l’aumento da novembre 2025 dipenderà dall’esito delle trattative in corso per il rinnovo del contratto 2022–2024.
L’obiettivo è chiudere l’accordo entro luglio 2025, così da consentire l’erogazione di arretrati e nuovi stipendi aggiornati da novembre. Il prossimo incontro tra sindacati e Aran è fissato per il 24 luglio.
Gli aumenti nelle buste paga di novembre sono diversi a seconda che si tratta del settore Commercio, Servizi e Terziario inquadrati con il Ccnl Confcommercio e Confesercenti o del Gruppo Ferrovie dello Stato. Eventuale, è possibile anche fare delle stime per i lavoratori della scuola.
Livello di Inquadramento | Importo dell’Aumento Lordo |
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Quadro | 60,76 € |
Livello I | 54,74 € |
Livello II | 47,35 € |
Livello III | 40,47 € |
Livello IV | 35,00 € |
Livello V | 31,62 € |
Livello VI | 28,39 € |
Livello VII | 24,31 € |
Operatore di vendita 1ª categoria | 33,04 € |
Operatore di vendita 2ª categoria | 27,74 € |
Fascia Professionale | Incremento Lordo Mensile |
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Q1 | 67,06 € |
Q2 | 58,91 € |
Livello A | 56,97 € |
Livello B1 | 54,26 € |
Livello B2 | 51,93 € |
Livello B3 | 51,17 € |
Livello C1 | 50,00 € |
Livello C2 | 49,22 € |
Livello D1 | 48,44 € |
Livello D2 | 46,90 € |
Livello D3 | 46,12 € |
Livello E1 | 45,34 € |
Livello E2 | 43,42 € |
Secondo le ultime stime, il rinnovo del contratto scuola potrebbe portare, a partire da novembre 2025, aumenti in busta paga medi pari a circa 140 euro lordi mensili per il personale del comparto Istruzione e Ricerca.
Ecco i valori previsti in base alla categoria:
Si tratta, a oggi, di proiezioni indicative. Gli importi reali degli aumenti stipendiali dipenderanno dalle risorse economiche disponibili e dal risultato finale delle trattative tra Aran e le organizzazioni sindacali.
L’obiettivo è chiudere l’accordo entro l’estate, per permettere l’erogazione degli arretrati e dei nuovi stipendi già da novembre 2025.