Un nuovo thriller psicologico bolle in pentola. After the Hunt, diretto da Luca Guadagnino, è l'attesissimo film con Julia Roberts in cui l'attrice 57enne interpreta Alma Olsson, la professoressa universitaria che si troverà davanti alla situazione più spinosa della sua vita.
Una delle sue studentesse migliori accuserà un professore, amico e collega della protagonista, di molestie e da lì si innescherà la trama thriller che ci lascia con il fiato corto a immaginare già tutti i dissidi interiori di Alma, che non sa quasi a chi dar ragione o torto, né che decisioni prendere, quando viene a sapere della notizia direttamente da Maggie, la diretta interessata.
La produzione è firmata da Brian Grazer, dallo stesso Guadagnino, Jeb Brody e Allan Mandelbaum, e la distribuzione in Italia è di Eagle Pictures.
After the Hunt arriverà nelle sale italiane il 16 ottobre 2025 e, prima di questo step, potrebbe fare il debutto mondiale durante la Mostra del Cinema di Venezia 2025, una ricorrenza in cui ormai Guadagnino è ospite abituale.
Da questo regista ci si aspettano già tre dei suoi ingredienti fondamentali per i film: tensione, introspezione e un tocco d'erotismo, anche se qui l'asticella delle pretese diventa più alta in quanto vengono toccati argomenti delicati e uno scandalo che riguarda la molestia sessuale.
Immagine dal trailer di After the Hunt caricato da Sony Pictures Italia su YouTube
Il parterre di attori per After the Hunt fa già venire l'acquolina in bocca. Al centro della scena, come già anticipato, c'è la nostra Julia Roberts. Al suo fianco, Andrew Garfield è Henrik “Hank” Gibson, il collega e amico accusato di molestie, mentre l'attrice Ayo Edebiri dà vita a Maggie Price, ovvero la studentessa modello che lancerà l’accusa e, allo stesso tempo, sarà la protetta di Alma.
E poi ci sono Michael Stuhlbarg, che interpreta Frederik Olsson, marito di Alma, e Chloë Sevigny, che è Kim, collega di Alma e Hank. La sceneggiatura è di Nora Garrett.
A Luca Guadagnino la tensione erotica è sempre piaciuta. L'abbiamo vista negli ultimi film come Queer, Challengers, ma anche prima. Le relazioni troppo etichettate, lineari, chiare, non stimolano molto la fantasia del regista quanto quelle intense, profonde, che nascono magari dalla stima e dall'amicizia, ma che poi si tramutano in altro.
After the Hunt pare abbia proprio seguito questa strada e che al film sia stato aggiunto un piccolo "tocco saffico", nato dalla relazione dei personaggi di Alma, Julia Roberts, e Maggie, la studentessa di Ayo Edebiri.
Ci sono i non detti, c'è un intreccio professionale sì, ma anche un coinvolgimento emotivo molto forte. Mentre Alma è alle prese con l'accusa di molestie contro il suo collega, tra lei e Maggie il legame cresce sempre di più.
Già dal trailer sentiamo la voce di una delle due che dice all'altra: "Lo so che provi qualcosa per me."
Lo vediamo qui di seguito:
Ci aspettiamo, conoscendo il graffio del regista, dell'elettricità e dialoghi forti, considerando anche il tema molto complesso che viene affrontato nella trama.
Il titolo After the Hunt significa "Dopo la caccia". Sappiamo già da pochi dettagli che si vedono nella promo che l'evento scatenante della trama farà emergere un oscuro segreto del passato di Alma (Julia Roberts) e anche questo dettaglio non è da sottovalutare, se vogliamo interpretare meglio il valore della "caccia" nel titolo del film.
Per "caccia" può intendersi sia quella al colpevole del misfatto, sia un confronto con sé stessi e con i propri demoni, una caccia ai fantasmi del passato che la protagonista pensava di aver nascosto completamente.
"Dopo la caccia" è quindi il momento successivo alla corsa, quello in cui mettiamo a nudo la verità, e nel quale ormai è diventato impossibile ignorare i fatti.
Le conseguenze, lo capiamo anche dal climax e dalle musiche presenti in sottofondo al montaggio del trailer, saranno inevitabili.